Nel futuro c'è ancora l'Atletico? De Paul sorvola: "Un errore pensare oltre la Champions"
Al fianco di Diego Simeone, suo allenatore all'Atletico Madrid, Rodrigo de Paul ha presenziato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Salisburgo per trasmettere l'importanza di una vittoria domani per blindare il discorso qualificazione diretta agli ottavi di Champions League, essendo già al quinto posto con 15 punti alle spalle dell'Inter: "In Champions ci sono sempre le squadre migliori e vogliamo vincere per entrare nelle prime otto e concentrarci su tutte le competizioni. È una partita fondamentale, il nostro avversario è una squadra giovane e dinamica. Cercheremo di ottenere la qualificazione".
In seconda battuta, poi, l'argentino, ex centrocampista dell'Udinese, si è soffermato sul momento personale che sta vivendo. Imbeccato anche dalla domanda sulla volontà o meno di proseguire all'Atletico per via del contratto valido fino al 2026: "Penso sempre che l'obiettivo sia a breve termine, sarebbe un errore pensare oltre la partita di domani, che è molto importante per noi. L'energia è concentrata su domani".
Sul fatto di essere uno dei leader dei colchoneros e di Simeone: "La cosa importante è la squadra, mi sento importante nella squadra, in ogni gruppo ognuno ha un ruolo e cerca di portarlo a termine. Non mi piace quando mi fischiano, mi sento a mio agio quando lavoro, quando la gente mi apprezza, è una soddisfazione. Ma la cosa importante è l'Atlético", la chiosa del 30enne.