Muller lascia il Bayern, il pres. Hainer: "Personalità eccezionale". Il CEO: "Sarà uno di noi"

La dirigenza del Bayern commenta l'addio alla formazione biancorossa, a fine stagione, di Thomas Muller. Il presidente Herbert Hainer ha così parlato: "E' la definizione di una carriera da favola bavarese; è cresciuto in Baviera e con il Bayern. Dall'Ammersee all'Allianz Arena, fino all'Asia e all'America. Nessuno ha vinto più titoli della Bundesliga e 33 trofei in totale finora la dicono lunga. È tra le personalità più eccezionali nella storia del Bayern".

Gli fa eco il CEO Jan-Christian Dreesen: "La cosa più importante è che abbiamo trovato una soluzione reciproca. Thomas Muller è una delle più grandi personalità, come giocatore, che questo club abbia mai prodotto e quindi era importante per noi trovare un accordo equo e amichevole. Ora vogliamo lavorare insieme per garantire che questa incredibile carriera venga coronata, si spera, con altri tre trofei. Ci sono pochi giocatori di cui i fan vanno ancora pazzi a decenni dalla loro carriera. Thomas Muller sarà uno di loro".

Il membro del consiglio direttivo Max Eberl ha concluso: "Questa decisione è stata comprensibilmente tutt'altro che facile per noi. Il fattore chiave alla fine è stata semplicemente la pianificazione della squadra, dove stiamo concentrando l'attenzione sul futuro. I colloqui che abbiamo condotto con Thomas sono stati aperti e trasparenti da entrambe le parti. Thomas sa di essere tenuto in altissima considerazione al Bayern e questa decisione non cambia le cose. Ora vogliamo vincere altri trofei insieme a lui. Thomas non gioca secondo il libro di testo, scrive il suo: 25 anni con il Bayern al massimo livello".