La Turchia perde 6-1, a Montella chiedono delle dimissioni. Il ct stizzito: "Provocazione"
Rovinosa sconfitta per la Turchia di Vincenzo Montella ieri sera, travolta per 6-1 in amichevole dall'Austria. Al termine della partita il commissario tecnico della selezione anatolica ha analizzato il rovescio in conferenza stampa: È arrivato un risultato che nessuno si aspettava, siamo dispiaciuti per il nostro Paese. Queste partite ti danno l'opportunità di alzare di nuovo la testa e di andare avanti. È inutile fare analisi, ci distruggerebbero".
Ha proseguito poi Montella: "Prima di tutto devo dire che mi dispiace. È come se ci fossero state due partite tra primo e secondo tempo: nella prima abbiamo fatto un buon calcio, ma se c'è una cosa sulla quale possiamo sicuramente migliorare sono i gol segnati. Dovevo testare alcuni giocatori in certe posizioni, ho ottenuto le risposte che volevo".
Ancora Montella: "Dobbiamo analizzare bene questa sconfitta. La squadra che abbiamo schierato non aveva giocato molto insieme, c'erano anche tanti giocatori giovani e dobbiamo tenere di conto anche di questo. Dopo una pesante sconfitta come questa dirò ai miei che serve essere anche più equilibrati". C'è chi prova a chiedergli anche di eventuali dimissioni: "Non risponderò alla tua domanda perché penso che sia una provocazione. Tu vieni licenziato quando fai la domanda sbagliata? Io penso che sia una provocazione inutile...".