Guai per Ben Yedder: l'ex Monaco condannato a 2 anni di carcere per violenza sessuale
Ben Yedder è stato giudicato colpevole dopo che era stato accusato di violenza sessuale in stato di ebbrezza, davanti al tribunale penale di Nizza. L'ex attaccante del Monaco, attualmente svincolato, è stato condannato a 2 anni di carcere con condizionale e gli è stato notificato anche un obbligo di cure e di risarcimento per la vittima fissato a 6.500 euro, di cui 1.500 di spese legali e 5.000 per il danno morale. Il francese è stato poi sanzionato per essersi rifiutato di ottemperare al suo dovere con un'ulteriore multa di 5.000 euro e la sospensione della patente per un periodo di 6 mesi. Il veicolo di suo padre gli è stato comunque restituito.
Il 15 ottobre scorso il pubblico ministero aveva chiesto 2 anni e 6 mesi di reclusione con sospensione della prova. Ben Yedder aveva pagato una cauzione da 900mila euro a un'altra giovane donna che lo aveva accusato di stupro e per questo era già nel mirino delle autorità. I guai per lui però non finiscono qui perché a fine dicembre sarà processato per violenza psicologica contro la moglie nell'ambito della procedura di divorzio avviata dal maggio 2023. A riportarlo è RMC Sport.
Ben Yedder aveva provato a discolparsi così in tribunale: "Ho bevuto e bevuto per due, tre giorni… non ricordo cosa sia successo. A causa dell'alcool ho problemi di memoria. Non ero me stesso, so che è brutto, ma ero sotto l'effetto di alcool: sono una persona sola, ho difficoltà a fidarmi delle persone perché in passato sono stato tradito in parecchie storie. E così mi sono rifugiato da solo nell'alcol ma mi rendo conto che è stato l'errore peggiore della mia vita. Chiedo sinceramente scusa alla ragazza, alla mia famiglia…".