Gotze svela: "Con Guardiola tensione enorme. Cambiava comportamento in base alla partita"
Dopo aver toccato l'apice della carriera con il Mondiale vinto con la Germania nel 2014 in Brasile, Mario Gotze ha assistito ad un lento tramonto della propria carriera. Anche se ora, a 32 anni, il centrocampista è reduce da una grande stagione con l'Eintracht Francoforte, come ha raccontato nell'intervista concessa a Zeit.
Appesantito dagli incessanti problemi fisici e schiacciato dalle pesanti aspettative post-Coppa del Mondo vinta al Maracana, Gotze non è mai riuscito a diventare quello che aveva promesso di essere a Dortmund: "Se non iniziavo due partite, per me era la fine del mondo. Dopo essere stato in panchina, tornavo a casa e correvo per due ore", confessa il tedesco in merito al suo sbarco contestato al Bayern Monaco.
In Baviera ha conosciuto un Pep Guardiola che, secondo lui, aveva due facce: "La sua tensione era enorme. C'era una chiara differenza nel suo comportamento a seconda che stessimo per giocare una partita di Bundesliga o di Champions League. Erano due persone diverse", ha detto il tedesco. A quel punto il tecnico ex Barcellona ha lasciato il Bayern Monaco senza aver vinto la Champions League, mentre Mario Götze nell'estate del 2016 è tornato al Borussia Dortmund per 22 milioni di euro.