Dinamo Bucarest, chiesto test del DNA per un calciatore: si teme sia il fratello gemello
Una storia che, se confermata, avrebbe del clamoroso. Incredibille infatti cosa sta succedendo alla Dinamo Bucarest dove la società ha il sospetto che Edgar Ié, difensore guineano, non sia chi dice di essere ma il suo fratello gemello Edelino. Il club rumeno è addirittura intenzionato a chiedere il test del DNA al calciatore, per sventare la possibile truffa.
Prestazioni sotto la media.
Secondo quanto riportato da Fanpage Evelino Ié avrebbe giocato cinque partite al posto del fratello Edgar. I sospetti si sono sollevati in casa Dinamo quando si sono trovati davanti un giocatore che non parlava bene l'inglese e si esprimeva solo in portoghese, nonostante nella sua lunga carriera – i due gemelli hanno appena compiuto 30 anni – avesse giocato in Spagna, Francia, Turchia e Olanda. Arrivato con un buon curriculum i tifosi erano rimasti sorpresi di vederlo praticamente sempre in panchina: appena cinque presenze per un misero totale di 240 minuti. Due partite da titolare all'inizio – il 23 e 27 febbraio – e poi il quasi nulla: la spiegazione è che il tecnico Zeljko Kopic non si fidava di lui. Nonostante le sue referenze, Edgar infatti aveva deluso il croato quando era stato in campo. Ma anche in allenamento sembrava tutt'altro che un difensore con esperienza internazionale, commettendo grossolani errori.
Test del DNA.
Adesso resta soltanto una cosa da chiarire, attraverso il test del DNA, e se la truffa dovesse essere confermata si parlerebbe di una della cose più clamorose della storia del calcio.