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Comproprietario dell'LAFC nella bufera per messaggi anti-Israele: la posizione di club e MLS

Comproprietario dell'LAFC nella bufera per messaggi anti-Israele: la posizione di club e MLSTUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:12Calcio estero
di Alessio Del Lungo

Ruben Gnanalingam, comproprietario del Los Angeles FC, club che milita in MLS, ha condiviso una serie di post anti-Israele sul suo account Linkedin, tra cui uno nel quale chiedeva che venisse "smantellato" e un altro in cui si lamentava del "sionismo nazista fascista". Lui non ha scritto personalmente nessuno dei post, ma, come riportato dal The Jewish Chronicle, ha ripubblicato diversi contenuti riguardanti la guerra tra Israele e Gaza.

Il comunicato congiunto della MLS e del Los Angeles FC
"Major League Soccer e LAFC condannano fermamente i post profondamente offensivi sui social media, presumibilmente condivisi da Ruben Gnanalingam, un membro del gruppo proprietario di LAFC. MLS e LAFC credono nell'unità e siamo fermamente contrari all'odio in qualsiasi forma. La Lega sta attualmente esaminando la situazione e non rilascerà ulteriori commenti in questo momento".

Le dichiarazioni di Ruben Gnanalingam
"Mi dispiace profondamente che i contenuti condivisi sul mio account social abbiano causato angoscia e preoccupazione. Non è mai stata mia intenzione offendere o danneggiare nessuno e mi assumo la responsabilità di non aver prestato maggiore attenzione prima di condividere questi post. Mi scuso sinceramente con le persone colpite, compresi i miei colleghi, amici e familiari. In quanto persona che apprezza l'unità, la diversità e il rispetto per tutte le persone, mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni e da allora ho rimosso i repost. Ho deciso di allontanarmi dai social media per il prossimo futuro per concentrarmi sulle mie responsabilità professionali e garantire che la mia comunicazione rifletta i valori e gli elevati standard che ci si aspetta da me in quanto leader aziendale globale. Mi impegno a imparare da questa esperienza e a lavorare a stretto contatto con MLS, LAFC, QPR e altre organizzazioni per garantire di gestire le questioni relative alla comunicazione pubblica con maggiore attenzione in futuro".

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