Arsenal-Porto 4-2 (d.c.r), le pagelle: Pepe monumentale, Raya decisivo. Saka sotto tono

Risultato finale: Arsenal-Porto 4-2 (d.c.r)

ARSENAL

Raya 7,5 - Torna a difendere la porta dei Gunners dopo l'esclusione d'ufficio conl Brentford, pur essendo coperto non si fa sorprendere dal tiro di Evanilson. Tiene a galla i suoi, dicendo di no a Conceicao, dopo regala la qualificazione ipnotizzando Wendell e Galeno. Eroe della serata.

White 6 - In avvio di gara è il più pericoloso dalle parti di Diogo Costa: alza la mira di testa poi per poco non lo beffa con il suo tiro-cross.

Saliba 5,5 - Con il suo rinvio approssimativo di testa fa venire un coccolone alla gente di Emirates. Non sarà l'unica sbavatura di una serata non eccezionale.

Gabriel 6 - Concentrato nelle letture, non ne sbaglia una: sceglie sempre bene il tempo degli interventi. Tiene in piedi la difesa, mettendo diverse toppe.

Kiwior 6 - Terzino bloccato, quasi terzo centrale aggiunto per controllare le sgasate di Conceicao: raramente lo si vede spingere su quella fascia. Dal 106' Zinchenko sv

Odegaard 6,5 - Visione di gioco superiore alla media, scorge Trossard con la coda dell'occhio e gli serve una palla fantastica nello spazio. Prende per mano la squadra, trova anche il raddoppio ma gli viene annullato.

Jorginho 6 - Primo riferimento per le uscite dal basso, gestisce i tempi di gioco in maniera lineare senza forzare. Non va oltre l'ordinario. Dall'83' Gabriel Jesus 6 - Movimenti da punta vera, Diogo Costa gli nega quello che sarebbe stato uno dei gol più rapidi della storia.

Rice 6,5 - Potrebbe inserirsi maggiormente, invece finisce spesso imbottigliato nel traffico di centrocampo. Meglio quando passa a fare il regista.

Saka 5,5 - Mette subito alla prova Diogo Costa sfuggendo alle attenzioni di Wendell, ma è decisamente discontinuo: appare e scompare dalla partita. Partita sotto tono.

Havertz 5,5 - Vince il ballottaggio con Gabriel Jesus, ma non riempie abbastanza l'area di rigore: si muove troppo lontano dalla porta per poter incidere. Chiude da mezzala.

Trossard 6,5 - Dal primo spunto si capisce che può fare la differenza ogni volta che decide di strappare. Attinge a piene mani dalla classe di Odegaard per rimettere in bolla la qualificazione, poi sparisce dai radar. Dal 106' Nketiah sv

Mikel Arteta 6,5 - Il Porto è uno degli avversari peggiori in assoluto da superare nel doppio confronto, a maggior ragione con uno svantaggio da rimontare. La sfanga ai calci di rigore dopo una partita non entusiasmante, nella quale ha sofferto forse anche più del previsto.

PORTO

Diogo Costa 6,5 - Risponde in bagher al primo tentativo di Saka, lo stile non è dei migliori però funziona. Sul gol non può fare granché, para di coscia su Gabriel Jesus.

Joao Mario 5,5 - Deve tenere a bada lo scattante Trossard, al quale concede diversi cavalli in accelerazione. Cerca di limitare i danni come può. Dall'85' Sanchez 6 - Riduce i rischi.

Pepe 7,5 - 41 anni e non sentirli, è la colonna portante della difesa dei Dragoni. Inossidabile come acciaio inox, resiste all'usura. Prova monumentale.

Otavio 6 - Tecnicamente non eccelso, quando viene chiamato a impostare i limiti diventano impietosi. Compensa con la velocità nei recuperi.

Wendell 5,5 - La presenza di Saka gli fa perdere un po' di lucidità: la vista gli si annebbia al punto da consegnare a Odegaard la palla del pareggio. Sbaglia uno dei due rigori che costano l'eliminazione.

Nico Gonzalez 6 - Esegue i compiti assegnati: ovvero proteggere a dovere la difesa, intercettando il maggior numero possibile di palloni. Dal 102' Eustaquio 6 - Raccoglie il testimone, si mette a fare muro.

Varela 6 - Pochi fronzoli, si esalta nei duelli in mediana: va in pressione su tutti dedicandosi esclusivamente alla distruzione del gioco. Fuori in barella. Dal 90+7' Grujic 6 - Fa legna.

Conceição 5,5 - Niente male nell'uno contro uno, ma sbaglia quasi sempre la scelta finale. In contropiede sciupa la potenziale palla della qualificazione, ignorando Galeno. Dal 102' Borges 5,5 - Zero lampi.

Pépé 6 - Coinvolto nella manovra, fa da raccordo tra i reparti. Si sacrifica parecchio in copertura coprendo delle ampie porzioni di campo.

Galeno 5,5 - Decisivo sui titoli di coda al Do Dragao, stavolta non timbra il cartellino però si rende utile in entrambe le fasi. Macina chilometri, però è suo l'errore fatale dal dischetto.

Evanilson 6 - Preferito inizialmente a Taremi, non approfitta del gentile omaggio di Saliba. Ci riprova più tardi ma sbatte sui guantoni di Raya. Dall'88' Taremi 6 - In attesa di abbracciare l'Inter a fine stagione, tenta il gol a giro ma non gli viene.

Sérgio Conceição 6 - Replica fedelmente il piano gara dell'andata, serrando gli spazi per non far sgorgare il palleggio dell'Arsenal. Lo porta ai supplementari, con difesa strenua e ripartenze: ottiene l'obiettivo che si era prefissato ma esce sconfitto dalla lotteria dei rigori.