Allardyce netto su Ronaldo: "Lacrime agli ottavi? Erano solo per cosa voleva a livello personale"

Grazie alla vittoria del Portogallo sulla Slovenia ai rigori negli ottavi di finale di Euro 2024, la Nazionale di Roberto Martinez è riuscita a volare ai quarti di finale che si giocherà proprio questa sera (ore 21) contro la Francia. Le critiche a Cristiano Ronaldo non sono mancate, nella fattispecie per aver sbagliato un rigore al 105° minuto della partita che è andata ai tempi supplementari.

Un errore inaccettabile per il peso che rivestiva quel pallone dal dischetto e che avrebbe regalato quanto prima il passaggio al turno successivo al Portogallo, invece CR7 è stato fermato prontamente da un super Oblak. Il fuoriclasse originario di Madeira non è riuscito a trattenere le emozioni e si è lasciato andare in un pianto liberatorio che ha visto l'intervento tempestivo di Pepe e Dalot, su tutti. Ma secondo Sam Allardyce, ex manager dell'Inghilterra, intervenuto nel podcast di William Hill 'No Tippy Tappy Football', l'ex Real Madrid non ha reagito così per dolore nei confronti del suo Paese.

La bordata contro Ronaldo. "Credo che le lacrime di Ronaldo fossero dovute principalmente a ciò che voleva ottenere a livello personale, piuttosto che con il Portogallo come squadra. Al suo livello bisogna essere egoisti, ma l'ultima Coppa del Mondo non gli ha fatto bene, perché si è sbracciato e ha liquidato tutti quando sono stati eliminati. È appassionato e vuole vincere. Non ha mai avuto un ruolo importante quando hanno vinto gli Europei nel 2016 - ha riflettuto l'ex c.t. dei Tre Leoni -, quindi vorrà vincere per se stesso e per il Paese".

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