
Capozucca: "AI playoff di Serie C, la vera sorpresa può arrivare dal Girone C"
tmwradio
A TUTTA C con Luca Calamai. Ospiti: Stefano Capozucca
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Nel corso della puntata odierna di A Tutta C, format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto il Direttore Sportivo Stefano Capozucca, che ha commentato per prima cosa il rinvio delle gare che si sarebbero dovute giocare oggi a seguito della morte di Papa Francesco: "Giusto, qualunque situazione che fa pensare, che fa riflettere e fa ricordare il Papa per me è giusta, quindi è corretto aver rinviato le gare odierne. Gli sport, gli eventi sono importanti, però a volte fermarsi è giusto. Lo ricorderemo a lungo anche per le sue importantissime battaglie che ha portato avanti, che poi erano anche le battaglie della gente, della gente comune".
Il discorso passa poi al campo, e alla promozione in Serie B dell'Avellino: "È una società importante, ha una storia anche di Serie A importante, mi ricordo che anni addietro fece la massima categoria tirando fuori molti giocatori di livello: certo, l'Audace Cerignola è stato un po' penalizzato dalle esclusioni di Taranto e Turris. Ma ripeto che la formazione irpina ha meritato la promozione, e adesso c'è anche un progetto inevitabile che riguarda la ristrutturazione dello stadio 'Partenio-Lombardi', palcoscenico di tante grandi sfide, penso all'Avellino nei Tacconi, Vignola, Juary".
Altri grandi club come Catania, Trapani, Crotone dovranno invece passare dai playoff. Potranno recitare un ruolo da protagoniste?
"Il Catania ha un pubblico di primo livello e ha una squadra che ultimamente è in grande ripresa, sta facendo dei buoni risultati e quindi può essere una valida concorrente per la promozione ai playoff. Per me è una squadra che è stata attrezzata all'inizio per cercare di vincere il campionato, ha avuto diverse vicissitudini, non da poco anche i problemi di salute di Daniele Faggiano, un direttore che conta e si fa sentire. Poi ci sono anche altre squadre ottime, lo stesso Cerignola è una squadra attrezzata che può essere la sorpresa".
E la Juventus NG, che con Brambilla ha ritrovato la quadra, può essere una candidata alla Serie B?
"Sì, già l'anno scorso, sempre con Brambilla, perse ai quarti con la Carrarese, e anche adesso ha ottime possibilità, come il Crotone è in forte ripresa. Credo che la sorpresa dei playoff possa arrivare proprio dal Girone C, dove quando si accende il pubblico si parla di concreto valore aggiunto".
In ripresa pare esserci anche il Milan Futuro, almeno dall'arrivo di Oddo...
"Sicuramente Oddo ha dato un'impronta un po' diversa anche e soprattutto nei risultati, perché anche vincere contro la Ternana è stato un risultato importante: non è ancora fuori del tutto dalla zona calda di questa situazione, però questo dimostra che a volte quando si prende questo campionato con leggerezza, con superficialità, poi ci si scotta. Non basta avere il nome Milan per ottenere i risultati, poi vanno in campo i ragazzi e i ragazzi incontrano squadre importanti. Tra l'altro devo ricordare che se il Milan andasse ai playout, cosa estremamente possibile, proprio per un mancato utilizzo durante la stagione di determinati giocatori, non potrebbe avere alcuni elementi, come Camarda, proprio perché non hanno fatto il minutaggio necessario. Questo lo trovo un altro scenario che testimonia di come, ripeto, è stato un po' affrontato il tutto senza la dovuta attenzione".
Milan Futuro che milita nel Girone B, già vinto dall'Entella.
"L'Entella ha grandi meriti perché è una società tranquilla, con un grande presidente, dei dirigenti che sono, non lo so, 20 anni che sono lì, una cosa del genere. Ha vinto il campionato della serenità, della tranquillità, perché secondo me la squadra più forte in assoluto era la Ternana che, senza voler essere scortese nei confronti dei liguri, ha grossi demeriti. Per il momento il cambio di allenatore non ha portato risultati, anzi direi che sostanzialmente ha portato quasi solo sconfitte; Liverani è però un allenatore navigato, non gli si possono dare in questo momento delle grandi colpe. Ma vedremo".
Il discorso passa poi al campo, e alla promozione in Serie B dell'Avellino: "È una società importante, ha una storia anche di Serie A importante, mi ricordo che anni addietro fece la massima categoria tirando fuori molti giocatori di livello: certo, l'Audace Cerignola è stato un po' penalizzato dalle esclusioni di Taranto e Turris. Ma ripeto che la formazione irpina ha meritato la promozione, e adesso c'è anche un progetto inevitabile che riguarda la ristrutturazione dello stadio 'Partenio-Lombardi', palcoscenico di tante grandi sfide, penso all'Avellino nei Tacconi, Vignola, Juary".
Altri grandi club come Catania, Trapani, Crotone dovranno invece passare dai playoff. Potranno recitare un ruolo da protagoniste?
"Il Catania ha un pubblico di primo livello e ha una squadra che ultimamente è in grande ripresa, sta facendo dei buoni risultati e quindi può essere una valida concorrente per la promozione ai playoff. Per me è una squadra che è stata attrezzata all'inizio per cercare di vincere il campionato, ha avuto diverse vicissitudini, non da poco anche i problemi di salute di Daniele Faggiano, un direttore che conta e si fa sentire. Poi ci sono anche altre squadre ottime, lo stesso Cerignola è una squadra attrezzata che può essere la sorpresa".
E la Juventus NG, che con Brambilla ha ritrovato la quadra, può essere una candidata alla Serie B?
"Sì, già l'anno scorso, sempre con Brambilla, perse ai quarti con la Carrarese, e anche adesso ha ottime possibilità, come il Crotone è in forte ripresa. Credo che la sorpresa dei playoff possa arrivare proprio dal Girone C, dove quando si accende il pubblico si parla di concreto valore aggiunto".
In ripresa pare esserci anche il Milan Futuro, almeno dall'arrivo di Oddo...
"Sicuramente Oddo ha dato un'impronta un po' diversa anche e soprattutto nei risultati, perché anche vincere contro la Ternana è stato un risultato importante: non è ancora fuori del tutto dalla zona calda di questa situazione, però questo dimostra che a volte quando si prende questo campionato con leggerezza, con superficialità, poi ci si scotta. Non basta avere il nome Milan per ottenere i risultati, poi vanno in campo i ragazzi e i ragazzi incontrano squadre importanti. Tra l'altro devo ricordare che se il Milan andasse ai playout, cosa estremamente possibile, proprio per un mancato utilizzo durante la stagione di determinati giocatori, non potrebbe avere alcuni elementi, come Camarda, proprio perché non hanno fatto il minutaggio necessario. Questo lo trovo un altro scenario che testimonia di come, ripeto, è stato un po' affrontato il tutto senza la dovuta attenzione".
Milan Futuro che milita nel Girone B, già vinto dall'Entella.
"L'Entella ha grandi meriti perché è una società tranquilla, con un grande presidente, dei dirigenti che sono, non lo so, 20 anni che sono lì, una cosa del genere. Ha vinto il campionato della serenità, della tranquillità, perché secondo me la squadra più forte in assoluto era la Ternana che, senza voler essere scortese nei confronti dei liguri, ha grossi demeriti. Per il momento il cambio di allenatore non ha portato risultati, anzi direi che sostanzialmente ha portato quasi solo sconfitte; Liverani è però un allenatore navigato, non gli si possono dare in questo momento delle grandi colpe. Ma vedremo".
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