TMW RADIO - Brambati: "Caso Pogba, decisione stupida della Juventus. Piuttosto una multa"
L'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato dei temi del momento.
Champions, c'è il rischio incrocio tra le italiane. Forse hanno più possibilità così di andare in semifinale?
"E' un rischio sicuramente però potrebbe aver anche ragione Pioli, perché spera di vedere tutte le italiane in semifinale e quindi sicuramente una finale. Ma tecnicamente poi il discorso è diverso, se becchi Real, City, Bayern fai più fatica. Ma è facile anche uscire con l'Inter magari per il Milan, visti gli ultimi incroci. Aspettiamo però a dire che se ne qualificano tre ai quarti. Napoli è avanti col discorso, l'Inter vediamo".
PSG, tante critiche a Verratti per l'errore contro il Bayern:
"Le critiche ci stanno, hanno ammazzato anche Donnarumma in questi due anni, perché ne ha combinate alcune. Non mi stupisco di nulla".
Chi dovrebbero prendere al PSG per vincere?
"O Mourinho o Allegri. Non ho detto Guardiola perché ha il culto del lavoro e con Neymar, Mbappé e Messi non puoi fare certi discorsi. A me un giocatore ha detto che gli orari degli allenamenti li dava Neymar e non l'allenatore. Mi dicono che comandano più i giocatori".
Conte, statistiche in Champions che non vanno bene. Come se lo spiega?
"Ci ha partecipato sei volte, non quindici come altri. Del Tottenham sapevo come stavano i giocatori e quindi non sono sorpreso dell'eliminazione. Per me dipende da che squadra hai in mano".
Abbiamo visto applaudire Conte agli errori dei suoi: è un segnale da interpretare?
"Ha capito le difficoltà della squadra, del momento, ha cambiato atteggiamento. Arriva da un momento in cui non sta ancora bene fisicamente, ha voluto a tutti i costi non mancare a questo appuntamento. Ma mi chiedo: come mai lui, in un club che non vince da tanti anni e che veniva dalla Conference League, con davanti un contratto da 15 milioni non firma il rinnovo? Non guarda all'aspetto economico ma alla programmazione, forse non è convinto da questo".
Come valuta l'esclusione dai convocati della Juve di Pogba per motivi disciplinari?
"Una decisione stupida, non forte. L'unico modo per dar fastidio a un calciatore è mettergli le mani nel portafogli, non lasciarlo a casa. E' una cavolata escluderlo dai convocati. E' uni di quelli che ora deve dimostrare qualcosa e non lo convochi? Dagli una multa salata piuttosto. Ti fai del male da solo. Hai avuto un'annata così difficile, anche dal punto di vista dei calciatori, e li tieni fuori pure per un ritardo? Oggi non ci sono più figure forti come Nedved, Marotta, sta facendo tutto uno che non fa il dirigente e hanno scritto anche un regolamento interno stupido".
Non è che si voglia arrivare a una risoluzione del contratto?
"Niente è impossibile. Ti serve Pogba ora? Si, allora gli dai una multa e lo porti in campo. Se non è così vuol dire che hanno sbagliato tutto, perché Pogba non lo avrei mai riportato alla Juventus, perché veniva da trascorsi fisici che lasciavano delle incognite. Lasciarlo fuori perché è in ritardo è il colmo, proprio lui che sta recuperando e anche a lui gli servirebbe giocare un po' per riprendere la forma migliore. Magari è un segnale di Allegri a tutto il gruppo, non so, però rimango perplesso".
Roma-Real Sociedad, che ne pensa?
"E' una partita molto importante, sono un estimatore di Abraham, può fare male davanti. Mi pare sia uno particolare, da coccolare per far maturare, non ha ancora una personalità importante. Se critichiamo Allegri, Mourinho contro la Juventus ha giocato con undici dietro la linea della palla e Mourinho a centrocampo".
Conte, addio a fine stagione quasi certo. Potrebbe cambiare e accettare una proposta diversa in Italia?
"A lui interessa il progetto, quello che ha da spendere la società e cosa può offrire a livello tecnico. E non deve essere per forza il super-campione ma giovani da costruire".