Scontri prima di Lazio-Roma, cassonetti in fiamme

Guerriglia tra gli ultrà e la polizia a poche ore dal derby Lazio-Roma che si disputerà all’Olimpico. Scene di devastazione nella Capitale, in cui sono fatte esplodere bombe carta, è stato appiccato il fuoco ai cassonetti, sono state danneggiate auto in sosta, le campane del vetro sono state alzate per usare le bottiglie nei tafferugli. Azioni a cui gli agenti hanno risposto con cariche, lancio di fumogeni e scariche con gli idranti.
Olimpico blindato, la zona rossa per il derby Lazio-Roma e gli scontri
Tutta la zona dello stadio Olimpico è blindata. Presenti gli agenti di polizia, carabinieri e finanza. Il divieto di accesso alla circolazione sul lungotevere e sui ponti d’accesso al Foro Italico è scattato alle 16.30.
I tifosi romanisti sono stati direzionati al ponte della Musica e al ponte Duca d’Aosta, i laziali invece a ponte Milvio. Agenti anche nella zona di piazza Mancini, altro luogo caro agli ultrà giallorossi. Ponte Milvio e la Farnesina sono invece le aree in cui si sono dati appuntamento i supporter biancocelesti per arrivare in Curva Nord.
Inizialmente, nel pomeriggio, si è verificato un lancio di petardi da parte degli ultrà romanisti sul greto del Tevere dalla zona dell’obelisco sul lungotevere. I primi disordini gravi si sono invece svolti a ponte Milvio.
I tifosi laziali hanno lanciato petardi e bottiglie verso il cordone della polizia. Gli agenti si sono trovati in mezzo ai supporters giallorossi e biancocelesti per dividere le due fazioni. Nel frattempo il traffico è andato in tilt.
