Palmeri su Linterista.it: "Inter-Skriniar, sbagliano tutti!"
L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare - diceva Gino Bartali. Verrebbe da intitolare così la telenovela su Skriniar, a partire dai primi di giugno. Sbagliata la scelta di Zhang di ritardare l’acquisto di Bremer che Marotta aveva messo in cantiere preventivando l’offerta del PSG, un ritardo esiziale che permise alla Juventus di entrare in corsa. L’unica cosa giusta fu la scelta di Marotta di non vendere a 3 giorni dalla fine del mercato per non pregiudicare la stagione, ma si presupponeva avesse già la garanzia del rinnovo: giusta sarebbe stata la valutazione di 70 milioni di Skriniar in quel caso, senza garanzia invece sbagliato valutarlo più di 50.
E si arriva ad adesso: sbagliano i tifosi a trattare Skriniar da paria, accusando di essere stati illusi a parole. Quando imparerete che le parole se le porta via il vento?
Quelle dichiarazioni sono state adatte in quel momento, hanno permesso che l’Inter affrontasse bene la prima parte di stagione, facesse l’impresa di eliminare il Barcellona e si regalasse un sogno Champions, e soldi. Senza Skriniar non sarebbe stato possibile, e nemmeno con uno Skriniar scontento o pubblicamente in polemica.
Sbagliano i tifosi anche a dire al difensore di essere un ingrato per non aver rinnovato e aver impedito un guadagno all’Inter: per farlo lo slovacco perderebbe un bonus alla firma di 20 milioni, nessuno si può permettere di giudicare su un guadagno simile altrui.
Ma sbaglia anche Skriniar con l’Inter: adesso chiede la cessione a 48 ore dalla chiusura, crea all’Inter un problema di rimpiazzo oltre a decurtarne l’eventuale incasso dal PSG, visto che una situazione simile mette il club con le spalle al muro. Come detto, Skriniar ha assolutamente il diritto di inseguire il suo destino e guadagnare il più possibile senza preoccuparsi degli altri: ma certo può fare a meno anche di mettere in difficoltà chi l’ha reso ricco e famoso.
Sbaglia inoltre anche l’Inter se si accontenta: in queste condizioni, è giusto chiedere 20 milioni per Skriniar. Dice: vanno bene anche 10, meglio di 0. E no: Skriniar nel resto della stagione serve, il semplice passaggio con il Porto vale 10 milioni. Dice anche: eh ma lui non vuole tornare a giocare, in queste condizioni lo vendi. E di nuovo no: lo convinci a tornare in campo e a fare il professionista, quello che fa un grande club; le cose alla lunga si aggiusteranno.
Sbaglia infine il PSG: non c’è niente di male a essere ricchi e usare la ricchezza; ma con Leonardo aveva la decenza di non fare pesare l’arroganza della propria ricchezza, pagando i giocatori con i tempi e i modi giusti. Invece Campos sta applicando questa soverchieria del denaro, non dando alla controparte il tempo di organizzarsi. E un atteggiamento prepotente alla lunga poi si paga sempre.
Ultima nota: non è stato casuale che Skriniar non abbia alzato la coppa a Riyadh. Tanto lui stesso quanto i compagni avevano convenuto che non fosse il caso….