Lucio e Iaquinta fanno visita al Museo FIFA di Zurigo
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - L'ex difensore del Brasile Lucio, vincitore dei Mondiali del 2002 con la Seleçao, ha visitato per la prima volta il Museo Fifa di Zurigo per rivivere l'apice della sua carriera e lasciare il segno sull'iconico Muro dei Campioni. Era accompagnato da un altro campione del mondo, l'azzurro di Germania 2006 Vincenzo Iaquinta. Sono passati più di 20 anni da quando Lucio ha sollevato il premio più celebre del calcio, la coppa del mondo vinta con i verdeoro in Corea e Giappone 2002, ma nel rifare quel gesto ha provato "un'emozione come la prima volta; è una gioia immensa aver realizzato il sogno che avevo da bambino guardando i mondiali in tv", ha detto mentre stringeva il trofeo e prima di apporre la sua firma sul Muro dei Campioni. Alla domanda su quali siano i suoi ricordi preferiti di quel torneo, Lúcio ha ricordato: "Il momento più bello della Coppa del Mondo 2002 è stato senza dubbio il fischio finale dell'arbitro Collina durante la finale. È stato il momento in cui ti rendi conto di aver realizzato il tuo sogno.
Quel momento, quel titolo, hanno segnato la mia vita ed è stato senza dubbio il successo più importante e più grande della mia carriera". Lucio ha ottenuto anche molti successi a livello di club, specie con la maglia dell'Inter, dalla Champions al mondiale per club oltre ad uno scudetto con i nerazzurri, e del Bayern Monaco. Con Iaquinta, invece, il Fifa Museum ha accolto nuovamente un volto familiare. Solo un anno fa, infatti, l'ex attaccante dell'Udinese e della Juventus aveva visitato il museo e sollevato il trofeo della Coppa del Mondo 2006 vinto con l'Italia a Berlino. (ANSA).