Il ministro Abodi sulla lotta alle discriminazioni: "Tutti allineati"
(ANSA) - ROMA, 27 GIU - "Questa è una tappa di transito di un percorso operativo. Credo che i contenuti che abbiamo inserito in questa dichiarazione di intenti, nella loro semplicità, siano esaustivi. La cose più importanti poi sono la responsabilità nei fatti e la bassa frequenza nelle parole". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, prima della sottoscrizione della dichiarazione d'intenti per la lotta contro l'antisemitismo nel calcio. L'intesa tra il ministro dell'interno Matteo Piantedosi, il ministro Abodi, il Coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo Giuseppe Pecoraro e la Federcalcio si pone l'obiettivo di rafforzare le azioni di contrasto al fenomeno. "Figc, Leghe, calciatori, allenatori, tutti sono allineati sul messaggio che vogliamo mandare, lo stesso vale per i presidenti Malagò e Pancalli.
Oggi abbiamo iniziato con il calcio per l'impatto che ha, ma lo faremo anche con il resto dello sport", ha aggiunto Abodi che ha poi sottolineato come la presenza di Marco Brunelli, segretario generale della Figc, rappresenti "l'impegno del mondo del calcio". "Grazie per averci coinvolto fin dall'inizio in questo percorso - ha detto Brunelli . L'impegno che assumiamo è a nome di tutto il mondo del calcio. Un impegno solenne che vogliamo rispettare, fatto di tante cose concrete. Il nostro mondo è composto di società e tesserati che raggiungono ogni parte del territorio: riuscire a coinvolgerli, responsabilizzarli è una sfida ambiziosa ma a portata di mano". (ANSA).