Fabio Ravezzani: "San Siro? Qualcuno pensa che possa diventare il Colosseo di Milano"
Il direttore di TeleLomabardia, Fabio Ravezzani, è intervenuto attraverso il suo profilo X ufficiale per commentare la situazione legata alla ristrutturazione di San Siro, dichiarandosi contro alla restaurazione di quest'ultimo: "Precisiamo: S. Siro non può andare avanti con piccoli restauri. È uno stadio vecchio, sempre più a rischio. Qualche cretino pensa che possa diventare il Colosseo di Milano? L’unica soluzione è abbatterlo e costruirne uno vicino. Altrimenti sarà un disastro nel giro di pochi anni".
Ieri Biasin su Linterista.it: Inter, la verità sullo stadio
Un lustro fa Inter e Milan decidono che è il caso di spingere sull’acceleratore per realizzare uno stadio in comune di fianco a San Siro. Ci credono molto, si moltiplicano i rendering. Il vecchio Meazza verrà abbattuto o in qualche modo riqualificato nell’ambito del meraviglioso progetto immaginato per rendere quella zona, attualmente limitata alle salamelle, assai moderna e remunerativa.
Ma poi succede che i comitati fanno i comitati, la politica fa la politica, “qui non si può, lì ci vuole il permesso” e buonanotte ai suonatori, restiamo appesi a scartoffie e promesse.
Ma Inter e Milan rilanciano, signore e signori: “Sapete che c’è? Ci facciamo il nostro stadio!”. Uno a Rozzano e l’altro a San Donato. Ci sono gli accordi, i progetti, le tempistiche, i piani regolatori, si inizia persino a investire del denaro per comprare gli spazi e, insomma, tenetevi pronti che avremo non uno, ma ben due nuovi impianti.
Sì, corcazzo.
Passa il tempo e a San Donato ci sono altri comitati, altra politica, altre questioni, e a Rozzano a dirla tutta non c’è nemmeno troppa convinzione. E allora il sindaco dice “signori, qui qualcuno si prenda in carico di ristrutturare il vecchio San Siro, suvvia, conviene a tutti”. E allora l’Inter sembra possibilista, “vediamo, ragioniamo, pensiamoci”, e inizialmente il Milan no, ma poi anche i rossoneri “vediamo, ragioniamo, pensiamoci”. E il sindaco si mette a disposizione, dice “gli amici di WeBuild presenteranno un piano per la ristrutturazione” e, insomma, si torna a dare speranza al vecchio Meazzone scalcinato.