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Sormani: "Pronto per allenare nel mio paese. Italiano il tecnico più internazionale"

ESCLUSIVA TMW - Sormani: "Pronto per allenare nel mio paese. Italiano il tecnico più internazionale"TUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com
mercoledì 8 marzo 2023, 16:34Altre Notizie
di Luca Bargellini

Che l'Italia sia uno dei paesi più prolifici nel settore dell'esportazione di allenatori all'estero è cosa risaputa. Un percorso professionale, questo, che non ha visto protagonisti negli ultimi anni solamente tecnici di primo piano come Ancelotti, Conte e De Zerbi, solo per citarne alcuni, ma anche tecnici magari meno noti che hanno trovato comunque il modo d'imporsi in giro per il Mondo. Uno di questo è Adolfo "Dodo" Sormani, allenatore classe 1965 che dopo una carriera da calcatore a cavallo fra gli anni '80 e '90 ha scelto di sedersi in panchina. Dopo le avventure con le giovanili di Juventus e Napoli è volato oltremanica per fare l'allenatore in seconda di Gianfranco Zola al Watford in Championship e da lì è iniziato il suo personale 'giro del Mondo' che ha toccato Albania, Danimarca e Cina. "Se c'è una grande diversità fra il calcio in Italia e nel resto del mondo - racconta - è legata all'intensità e alla corsa. Due aspetti che fanno la differenza ogni volta che le formazioni del nostro Paese si confrontano con quelle di altre nazioni. E la carenza d'intensità, poi, rende i nostri tornei davvero poco gradevoli e appetibili".

Chi è, a suo avviso, il tecnico più internazionale che c'è in Italia?
"Senza dubbio Vincenzo Italiano. La sua Fiorentina propone un calcio fatto di aggressione costante e possesso palla. Aspetti, questo, che rende le partite dei viola gradevolissime da vedere. Così come quelle del Napoli che adesso domina la Serie A".

In passato lei ha allenato il SudTirol: oggi il club di Bolzano è clamorosamente in lotta per la Serie A seppur neopromossa in cadetteria.
"Sono felice per loro. Bisoli è stata la scelta giusta per il club perché propone il tipo di calcio che serve in un torneo come la Serie B: solido e pragmatico".

L'ultima avventura in Italia, invece, è stata quella del 2021 in Serie D al Lavello. Che esperienza è stata?
"Sono onesto: è stata una scelta sbagliata. Con la pandemia io a il mio staff abbiamo deciso di rinunciare all'accordo triennale che avevamo stipulato con il Partizani Tirana per tornare in Italia e accettammo quella proposta convinti che si potesse fare qualcosa d'importante. Non credo serva specificare che non è andata così..."

Dodo Sormani pronto a tornare in Italia: dove si vedrebbe? In quale torneo?
"Senza falsa presunzione, dopo le esperienze che ho fatto, mi sentirei pronto per qualsiasi livello. Per rientrare nel panorama italiano, però, sono consapevole che serva trovare la giusta soluzione per esprimere le proprie idee. Questo è quello che conta davvero".

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