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...con Fabio Cordella

...con Fabio CordellaTUTTO mercato WEB
venerdì 20 novembre 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Vasco da Gama, torneremo a vincere. Balotelli difficile: l’attuale proprietà ci mette i bastoni tra le ruote. Zenga mi piace, vorrei Buffon. Fiorentina, rimpiangerai Pedro. E Paquetà...”

Fabio Cordella riparte dal Vasco da Gama. L’ex Honved è il nuovo direttore sportivo della club brasiliano. Entrerà in azione dal 15 gennaio. “È una bella opportunità. Serviva ed è arrivata”, dice Cordella a TuttoMercatoWeb.

Come è nata la possibilità?
“Tramite un caro amico che a gennaio mi ha organizzato l’incontro. Serviva un direttore internazionale che avesse conoscenza delle lingue. Ci siamo visti in Spagna, prima a Barcellona e poi al Siviglia e da lì è nato tutto”.

Ma davvero prenderà Balotelli?
“C’è la volontà del ragazzo. Ma non è facilissimo”.

Perché?
“Noi entreremo in carica dal 15 gennaio e l’attuale dirigenza ci sta mettendo i bastoni tra le ruote. Vorremmo annunciare Mario prima. Entro il 30 novembre si possono annunciare nuovi rinforzi. Però quando ci si mettono di mezzo invidia, orgoglio e tanto altro diventa difficile. L’attuale presidente viene da tre anni di disastri, non accetta di trattare anticipatamente per aiutare il club. Il 15 gennaio mancheranno sette giornate alla fine, saremmo fuori dai giochi. Possiamo lavorare per il prossimo campionato. È difficile che Balotelli attenda fino al 15 gennaio”.

In panchina arriverà Walter Zenga?
“Walter è un caro amico. Ma ci penseremo dal prossimo campionato. Fino a febbraio c’è questo allenatore. Poi si vedrà. Se devo cambiare allenatore, scelgo Walter”.

Zenga ha già accettato?
“Dire di no al Vasco da Gama è assai complicato. Per la storia, la tradizione. Il campionato è bellissimo. Questa è un’opportunità”.

Balotelli a parte, prenderà altri calciatori dall’Italia?
“Chi mi conosce sa. Ogni anno nelle esperienze in Ungheria ho portato giocatori dall’Italia. Per il Vasco da Gama si stanno facendo tanti nomi. Balotelli è uscito perché il presidente aveva detto in campagna elettorale che il primo nome sarebbe stato il suo. Sono usciti anche altri nomi. Se Buffon dovesse decidere di lasciare la Juventus mi farebbe piacere averlo qui. E poi ce ne sono altri”.

A cosa punterà il suo Vasco da Gama?
“Vogliamo riportare il Vasco dove merita, vogliamo tornare a vincere”.

Perché in Italia non arrivano più talenti dal Brasile?
“Oggi il Brasile è cresciuto. Più che vendere, compra. Al Vasco abbiamo tre-quattro ragazzini che stanno facendo parlare in tutto il mondo. Penso a Talles Magno, ambito da tantissimi”.

Paquetà al Milan non ha brillato. Mentre Pedro, meteora a Firenze, oggi è grande protagonista in Brasile.
“Il calcio è particolare. Bisogna vedere le situazioni, gli ambienti, la fiducia dell’allenatore. Paquetà è fortissimo, lo dimostrerà. Pedro invece sarà un rimpianto per la Fiorentina”.

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