…con Beppe Accardi

“La vicenda scommesse? È una vergogna, capisco i problemi di tutti, ma quando ci sono i bambini che muoiono di fame beh, quelli sono problemi. Non la ludopatia. Alla fine non succederà niente… chi doveva pagare ha pagato. E con la scusa della ludopatia finirà tutto in una bolla di sapone”. Così a TuttoMercatoWeb Beppe Accardi.

Serie A: che succede al Milan?
“Il Milan è una squadra che sta passando un periodo particolare. Ha fatto una politica all’insegna dell’economia, ma arriverà tra le prime quattro”.

Si aspetta rinforzi dal Milan?
“Qualche innesto servirebbe. Bisognerà però capire quanta voglia abbiano di aprire la borsa”.

Scudetto: Inter favorita?
“È la squadra più completa. Non ha bisogno di intervenire. Ed è la favorita per lo Scudetto”.

Il suo Palermo ha perso contro la Samp….
“La Sampdoria è una squadra che sicuramente non rispecchia la classifica. Se vediamo gli uomini, ha un organico di livello. I momenti bui capitano a tutti. Per quanto riguarda il Palermo, sta facendo il campionato che deve fare. Hanno dichiarato che l’obiettivo è stare nei primi cinque posti. Non ha ancora trovato l’equilibrio perfetto. Ma a fine campionato il Palermo arriverà nella zona utile per disputare i playoff”.

Fiordilino? La Feralpi insegue la salvezza.
“La squadra sta attraversando un momento particolare ma il risultato positivo ottenuto a Cosenza fa ben sperare”.

Mastrantonio a Cittadella?
“Sta facendo un bel percorso. Il prossimo anno può diventare un uomo mercato”.

Embalo è reduce da un gol.
“Sta ritrovando smalto, stimoli e voglia. Avanti così”

Mulé?
“Sta avendo una grande crescita: siamo contenti. È andato in una grande squadra come l’Avellino con un ottimo allenatore e un direttore che non scopriamo certo noi. Può essere l’anno della consacrazione”

Rizzo brilla a Foggia.
“Ha raggiunto una maturazione importante. La società ha espresso la volontà di prolungare il contratto. Vedremo prossimamente”.

Maddaloni a Potenza un po’ a sorpresa trova poco spazio. Quale futuro?
“Sta trovando poco spazio e questa cosa mi fa sorridere. Rosario è uno dei difensori più forti della C. Se dovesse continuare così, a gennaio ci guarderemmo intorno”.

Mbaye e il passaporto. Come procede?
“Dobbiamo aspettare il passaporto. Una barzelletta all’italiana: è qui da tanti anni, ha pagato le tasse per una vita. Ha perso lo status da comunitario perché è andato a giocare in Romania. La burocrazia è lunga e strana”.