Pianese, che succede? Ecco i primi due ko consecutivi nel girone di ritorno: e oggi c'è la SPAL

Ritmi sorprendenti quella cui ha abituato la Pianese nel girone di ritorno, con ben 20 punti collezionati sotto la gestione di mister Alessandro Formisano, subentrato a dicembre i prima del match contro l'Arezzo che chiudeva la prima parte di stagione; punti maturati fino alla 28ª giornata perché poi - cosa mai successa con il nuovo tecnico - si sono registrate due sconfitte, quelle contro Rimini e Gubbio. Le zebrette amiatine hanno però voglia di rimettersi subito in careggiata, e avranno oggi l'occasione.
Al 'Comunale' di Piancastagnaio arriva infatti una SPAL in aperta crisi, che non ha beneficiato neppure del cambio in panchina, con mister Francesco Baldini che ha collezionato un solo punto in quattro gare. La voglia di rivalsa degli estensi, però, potrebbe essere un'arma a doppio taglio.
Ma mister Formisano, ai canali ufficiali del club, ha tenuto a ribadire come non siano i risultati a dover condizionare il cammino del gruppo: “La squadra sta bene, le ultime due sconfitte non hanno cambiato nulla nel nostro percorso. A noi non deve interessare il risultato quantitativo bensì il percorso qualitativo e di crescita. Perdere implica sicuramente dover lavorare su quello che è stato fatto meno bene; in questi due giorni abbiamo cercato di farlo per quanto possibile, avendo anche la preparazione di una gara, ma sappiamo benissimo che il nostro percorso comprenderà alti e bassi. Ed è in quei bassi che dovremo lavorare per cercare di migliorarci. Ringrazieremo le sconfitte perché ci stanno insegnando tanto: quando si vince è tutto bello, in realtà i difetti vanno trovati nelle vittorie e i pregi nelle sconfitte”.
Servirà comunque massima attenzione all'avversario: “Le insidie sono le incognite che presenta una partita del genere, perché quando una squadra attraversa un momento di difficoltà e non riesce ad ottenere risultati cambia sempre, dagli interpreti, al modo di stare in campo, alla mentalità con la quale approccia la partita. Nella preparazione alla gara questa può essere una problematica se non si pone il focus su noi stessi. Le precedenti due partite, tuttavia, hanno portato a focalizzarci solo sui nostri punti di forza e sui nostri difetti, e in questi ultimi due giorni abbiamo pensato esclusivamente a noi. Quel che è certo, è che ci aspetta una partita battagliera".
