SPAL, la cura Baldini non ha fatto (ancora) effetto. E ora? Il tempo passa...

Il primo record negativo era già stato centrato, perché non solo, dal momento del suo arrivo, mister Francesco Baldini non era riuscito a incidere sulla SPAL, ma aveva anche fatto ciò che nessuno aveva fatto negli ultimi 25 anni: perdere le prime gare della sua gestione. Certo, non tutti i tecnici estensi le avevano vinte, ma avevano almeno centrato un pareggio, che con il trainer toscano è arrivato solo alla sua quarta partita; al quale ha poi fatto seguito un altro ko, quello casalingo di venerdì contro l'Arezzo.
Sconfitta che ha fatto sprofondare ancora più nel baratro la formazione estense, parzialmente salvata dal disastro annunciato grazie alla penalizzazione di sei punti ricevuta dalla Lucchese. Penalità ai rossoneri che ha così cambiato la classifica, quando la 31ª giornata è ormai prossima al via (CLICCA QUI per il programma completo del turno):
Virtus Entella 67, Ternana 63 (-2 punti), Torres 57, Pescara 54, Vis Pesaro 50, Arezzo 49, Pineto 45, Pianese 44, Rimini 40 (-2 punti), Gubbio 37, Carpi 36, Pontedera 36, Perugia 33, Ascoli 33, Campobasso 33, Lucchese 25 (-6 punti), SPAL 25 (-3 punti), Legnago 23, Sestri Levante 23, Milan Futuro 23.
Avversario odierno, la Pianese, più affamata che mai dopo le prime due sconfitte consecutive della gestione Alessandro Formisano, che ha visto le zebrette amiatine conquistare ben 20 punti nelle prime nove gare del girone di ritorno. Una gara quindi non semplice per la SPAL. Che ha però una discreta pressione: la svolta deve arrivare, perché il tempo passa.
