Lumezzane, Caracciolo: "2024 molto positivo. Oggi siamo una realtà forte in C"
Attraverso i canali ufficiali del club, Andrea Caracciolo, presidente del Lumezzane ha raccontato il 2024 della squadra rossoblù.
Che 2024 è stato? Cosa ci lascia? Cosa ci insegna? Soprattutto fuori dal campo.
“È stato un 2024 positivo. È iniziato con il progetto Noi Ci Tediamo, con l’Accademia che ci ha regalato il nostro main sponsor Camozzi. Siamo andati nelle associazioni, siamo andati nelle case di riposo, quindi a livello sociale stiamo crescendo. E anche l’ultima cena che abbiamo fatto con i nostri sponsor ha fatto sì che ci fosse una presenza che a Lumezzane non c’è mai stata. Quindi segno di società che sta crescendo, società che è rispettata. Abbiamo fatto anche una festa del settore giovanile che non era mai stata fatta, da quando ci sono io presidente. Quindi diciamo che come società passo dopo passo, anno dopo anno stiamo crescendo".
Il 2024 ci ha portato anche un nuovo centro sportivo, dove si allenano tre squadre.
“La prima maschile, la prima femminile, la primavera al centro sportivo di Castenedolo, dove abbiamo la possibilità di far allenare la prima squadra maschile e la primavera negli stessi orari, in modo che se c’è bisogno di vedere più da vicino qualche giovane possiamo farlo. E la prima squadra femminile che con altri orari comunque frequenta lo stesso centro sportivo".
Proprio parlando della femminile, i primi sei mesi sono stati entusiasmanti, si è vinto tutto quello che c’era da vincere. Nei secondi sei poi sono arrivate anche conferme importanti sul campo.
“Sì, le ragazze stanno facendo un percorso straordinario anche loro. Dopo i primi sei mesi del 2024 dove hanno conquistato la Coppa Italia e la promozione in Serie B, quest’anno c’è stata un po’ di fatica nelle prime partite perché si incontravano squadre con altri obiettivi, con altri budget e con altre ambizioni. Ma quando poi sono arrivate le squadre a nostra portata stiamo vedendo anche che la classifica sta migliorando molto".
Per la maschile i primi sei mesi hanno portato un risultato, quello dei play-off. Si può quasi definire grandioso se si pensa al percorso fatto precedentemente.
“Sì, sicuramente la prima parte del 2024 ci ha visto raggiungere l’obiettivo dei play-off al primo anno da professionisti, mentre la seconda parte ci ha visto iniziare un secondo anno in Serie C alla grande. Abbiamo sfiorato anche il terzo posto, ci siamo imposti e diventa sempre più difficile affrontare il Lumezzane grazie al lavoro fatto dai direttori sportivi e dall’allenatore. Quindi oggi siamo una squadra forte secondo me in Serie C".
Andiamo al vivaio, per parlare del settore giovanile prendiamo proprio le sue parole, il suo augurio fatto ai ragazzi alla festa di fine novembre, studiare, fare sport e soprattutto lasciare da parte i telefoni e i social.
“Sì, sicuramente oggi credo sia un po’ una piaga per questa generazione, nel senso che bisogna dare la possibilità ai giovani di fare sport, più sport fanno meglio è, cercare di mettere da parte il telefono perché è bello colloquiare, è bello parlare con i genitori, è bello parlare con i compagni, piuttosto che stare lì a guardare i social che non ci insegnano niente. Poi la scuola, scuola importantissima perché un domani è ciò che ci permetterà di affrontare argomentazioni o discussioni con amici, colleghi o anche superiori di lavoro".
2025 è alle porte ma sono pochissimi giorni, lavoriamo per cosa?
“Lavoriamo per migliorarci, noi siamo una società che dietro ha un gruppo di imprenditori lumezzanesi importanti, dove sono ambiziosi e quindi il nostro lavoro deve essere quello di migliorare in continuazione, di continuare, cercare di vincere come stiamo facendo, di migliorarci, di strutturarci e di crescere".