Il Padova non parlerà fino a sentenza definitiva: la nota del club sul caso Liguori
Di ieri sera la notizia che ha squarciato l'idilliaco momento che sta vivendo il Padova, capolista del Girone A di Serie C: il capocannoniere del club biancoscudato, Michael Liguori, è stato infatti condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi per violenza sessuale dal Tribunale di Teramo. Le accuse a lui mosse risalgono al 2018, quando con un amico - allora diciannovenne come l'attaccante - avrebbe abusato di due ragazze minorenni, di 16 anni e di 14 anni e mezzo; rapporto sessuale che Liguori definisce invece consenziente, tanto che il suo avvocato Mauro Gionni ha già fatto sapere che ricorrerà in appello.
Sulla spinosa questione, quest'oggi, è ovviamente intervenuta anche la società veneta, senza però entrare troppo nel merito della vicenda, emersa ieri come un fulmine a ciel sereno. Di seguito, la nota ufficiale diramata dalla stessa:
"Il Calcio Padova ha appreso nel pomeriggio di ieri la notizia relativa alla sentenza di primo grado che riguarda il proprio giocatore Michael Liguori.
Il presidente Francesco Peghin e l’amministratore delegato Alessandra Bianchi hanno dichiarato che la società non esprimerà alcun tipo di valutazione in merito alla vicenda fintantoché la Giustizia non si sarà espressa con una sentenza definitiva in ultimo grado di giudizio".