Foggia, il ds Sapio pronto a querelare: "Basta buttare fango su di me e sulla società"
Piergiuseppe Sapio, direttore sportivo del Foggia, in conferenza stampa ha rivelato di voler querelare alcuni soggetti per delle dichiarazioni sul suo lavoro, in particolare sul settore giovanile, rilasciate in dei video sui social: "Quando sono arrivato qui tra agosto e settembre ho cercato di ricostruire un settore giovanile dalle macerie. A me piace far parlare il campo: nel campionato Primavera, nello scorso anno la squadra era penultima, quest'anno si è qualificata con tre giornate d'anticipo ai playoff, nei quali lotterà per arrivare in Primavera 2. La maggior parte dei ragazzi è del 2005 e giocano contro squadre con 2003. L'idea è di costruire una squadra in prospettiva, con dei talenti di tutta Italia: napoletani, milanesi, tarantini, di qualsiasi parte. Negli anni ho costruito i Settori Giovanili con meritocrazia. Voglio far carriera e non potrei mai sporcarmi né per un euro né per 100mila euro. Ho costruito la mia carriera con dei valori, creando prima degli uomini e poi dei calciatori. Abbiamo tre squadre qualificate ai playoff: anche l'Under 17 è a tre punti dalle migliori 16 d'Italia e lotteremo per giocarci lo Scudetto. E l'Under 16 si è qualificata vincendo a Fermo. Quando vengono dette certe cose vengono tolti i meriti a dei ragazzi che stanno facendo sacrifici da agosto. Ho portato tutto l'elenco dei tesserati del Foggia Calcio: sono giocatori del Foggia, non delle mie società. Alcuni di loro verranno ceduti in A e B: i soldi andranno nelle casse del Foggia.
Questa è una società solida, tanti dicono ogni mese che dobbiamo fallire ma il presidente negli ultimi mesi ha messo 842mila euro per pagare stipendi e contributi di gennaio e febbraio. La gestione della società è oculata, come dimostra il mercato di gennaio: la rosa è stata rinforzata senza fare spese folli e mantenendoci all'interno delle nostre possibilità. I motivi per cui Gallo è andato via li abbiamo già spiegati, non li ripeterò. Somma è stata una mia scelta: non si è mai proposto, l'ho presentato io al presidente. Serve rispetto nei suoi confronti. Il Direttore Generale via a giugno? No, sta trattando il rinnovo. Non basta incappucciarsi e buttare fango sulla mia persona e sulla società. Faccia come me che vada a denunciare. Dicono che Milillo e Valente abbiano litigato, vivono insieme. Ieri sono stato a casa loro. Noi siamo una famiglia, i panni sporchi si lavano in famiglia".
L'esordio di Battimelli? Lì si è toccato il fondo, spero che la famiglia provvederà a denunciare tale soggetto perché viene tolto il merito del lavoro sul campo di un giocatore che farà il calciatore. Me ne assumo le responsabilità di quello che dice: le qualità tecniche, la voglia e il lavoro vanno premiati. È un calciatore di prospettiva e ha già richieste da club di Serie A e Serie B. È stato chiamato dalla Fiorentina, l'abbiamo tenuto qui per valorizzarlo, aggregandolo alla prima squadra. Non ho regalato niente a nessuno, Battimelli è un giocatore di prospettiva. Spero che altri calciatori potranno fare l’esordio da qui alla fine dell'anno. Più volte ho lasciato perdere e sorvolare, questa volta ho denunciato: è giusto che il giudice faccia il suo lavoro".