Dt Avellino: "C'era il sì di Molina, ha preferito 6 mesi in B. Starita? Cifre che non meritano risp"
Lunga intervista quella che il Direttore dell'Area Tecnica dell'Avellino Giorgio Perinetti ha rilasciato alla trasmissione Zona Verde, format di Sportchannel 214, nella quale, tra i tanti temi toccati c'è stato ovviamente quello legato al calciomercato: "Gli ultimi controlli danno Russo come completamente recuperato, è chiaro che per inserirlo ci vorrà del tempo perché deve recuperare la forma giusta, ma per noi resta un giocatore fondamentale. Faccio però un piccolo preambolo. Noi ci siamo seduti prima del mercato, con Pazienza, che è entrato alla terza giornata e quindi non ha costruito la squadra in estate. Pazienza ha comunque ereditato una squadra forte, ha conosciuto i giocatori, qualcuno lo ha rivalutato. Pazienza ha le sue idee e ha indicato qualche giocatore più funzionale al suo modo di vedere il calcio. Noi ci siamo messi subito a lavorare, ci ha indicato Liotti e De Cristofaro. Avevamo intenzione di prendere anche Molina, avevamo il sì, poi la Serie B lo ha vincolato e ha rinunciato a un contratto di due anni e mezzo con noi per farne uno di 6 mesi col Sudtirol".
Prosegue: "Se possiamo fare qualche altro accorgimento lo faremo. Ad Avellino, scusate se lo dico in romanesco, sembra la "pigna dei coglioni", si fanno sempre nomi. Noi sul mercato ci siamo, abbiamo già preso 2 calciatori e sarebbero stati 3, se Molina non avesse cambiato idea il giorno delle visite mediche. Sul mercato posso dire che ci siamo e saremo vigili. Una società che vuole vincere deve avere una rosa forte, io parlo dei doppi ruoli, tanti titolari, soprattutto in allenamento, perché si crea la competitività".
Andando poi ad altre situazioni: "Proposta dell'Avellino bassa per Garattoni? Io penso che la loro richiesta sia alta, fuori mercato. Ma abbiamo 23 giorni, le cose possono cambiare. Starita? Lo stiamo trattando da questa estate, ora stiamo sentendo numeri che non meritano neanche risposta, giriamo le spalle e guardiamo altrove. Non andremo a stravolgere la rosa, rispettando anche chi c'è e sta giocando da giugno con noi".