Ds Sorrento: "Il nostro è un progetto a lungo termine. Maiuri? Cerchiamo la quadra"
“Maiuri? È ancora un nostro tesserato, ma stiamo parlando di alcune soluzioni per trovare una quadra. Siamo in fase di valutazione”. Il direttore sportivo del Sorrento Alessandro Amarante nel corso della trasmissione ‘A Tutta C’ su TMW Radio ha parlato così della situazione legata al tecnico Vincenzo Maiuri che ancora non ha ufficialmente salutato il club campano bloccando di fatto l’arrivo di Enrico Barilari.
Spazio poi al commento della stagione appena andata in archivio: “Il Sorrento è tornato ormai stabilmente in Serie C, dunque vorrei elogiare tutta l’annata. Il ricordo più bello è stato la vittoria col Latina che ha significato la salvezza aritmetica”.
Come ha impostato il mercato per completare una squadra competitiva?
“È stato importante, perché molti già avevano una mentalità acquisita e sapevano ciò che voleva il mister. Il percorso è stato impostato sulla continuità e sulla stessa falsariga dell’anno precedente. I nuovi comunque hanno portato una a mentalità diversa, professionistica. Sono stati bravissimi a trasmetterla soprattutto agli under”.
Per il mercato come vi state orientando?
“Fusco ha rinnovato, sarà il primo tassello per ripartire e per fare una stagione importante. Abbiamo già riscattato anche Riccardi, l’ho voluto personalmente. È ancora un 2003 e speriamo che si confermi anche quest’anno”.
E Pasquale Musso è un profilo che vi interessa per l’attacco?
“È uno di quei giocatori che stiamo seguendo, già ci avevamo pensato a Gennaio. È nel ventaglio delle scelte che stiamo prendendo in considerazione. Per il resto continueremo sulle nostre idee, con giovani forti affiancati ad elementi più esperti. Il nostro è un progetto a lungo termine. Anche per il discorso impianto sono più di settant’anni che Sorrento aspetta questo stadio. Sembra che sia arrivato finalmente l’ok, vogliamo un impianto di proprietà e investire sul settore giovanile”.
Ci avrebbe creduto se le avessero detto nel 2023 che avrebbe chiuso in classifica davanti a squadre come Messina e Catania?
“Non ci aspettavamo questo campionato, ma col passare del tempo abbiamo capito che c’era un potenziale per divertirsi e far divertire anche i tifosi. Addirittura se avessimo fatto una vittoria con Brindisi e Monterosi avremmo potuto partecipare ai play-off”.