Cavese, la rivoluzione di gennaio: mercato in tempi record. Ora parola al campo
Nicolas Bubas, Alessandro Gatto, Elio Calderini, Andrea De Vito, Simone De Marco, Federico Scoppa, Matteo Kucich, Nicola Lancini, Federico Gerardi e Antonio Natalucci: un mercato che sembrerebbe quello di inizio sessione estiva, ma che è invece il mercato di riparazione della Cavese.
Che non è finito qui, non sono escluse altre entrate oltre ovviamente a delle uscite, che seguiranno quelle già note di Andrea Migliorini, Gianluca Esposito, Paolo Cannistrà e Andrea Russotto.
Si, una vera e propria rivoluzione, che ha visto protagonista il Ds Francesco Lamazza, chiamato da patron Massimiliano Santoriello lo scorso 11 gennaio, per risollevare una Cavese in apertissima crisi (il girone di andata è stato chiuso a soli 8 punti): chiara e ferma quindi, da parte della proprietà, la volontà di mantenere a tutti i costi la categoria.
La rosa è stata allestita in tempi record, le tempistiche ristrette quello imponevano, e convincere i giocatori a sposare il progetto blufoncè non è stato facile, ma il pari contro la Vibonese, alla prima del girone di ritorno, può essere stato l'inizio di un nuovo campionato.
Tutto ora è nelle mani di mister Salvatore Campilongo e dei suoi: la società ha fatto i necessari sforzi economici, il Ds si è esposto in prima persona lavorando a ritmi serrati, ora la parola va al campo.