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Michele Serena: "Se il Padova vincerà il campionato sarà con grande merito"TUTTO mercato WEB
ieri alle 18:30Altre news
di Dario Lo Cascio
per Tuttoc.com

Michele Serena: "Se il Padova vincerà il campionato sarà con grande merito"

tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospite: Michele Serena
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Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Michele Serena. Queste le sue parole: 

Si è riaperto il girone A, quanto può incidere però il pareggio del Padova nello scontro diretto?
“Un gol al 94esimo che vale sette punti per il Padova, con quel pareggio lo scontro diretto è a favore del Padova e quel punto in più nello scontro diretto vale tantissimo. Il Vicenza ha fallito una grande occasione, può essere un colpo pesante anche dal punto di vista psicologico”. 

Il pareggio nello scontro diretto chiude il discorso primo posto?
“Mai dire mai, ci sono tanti punti in palio ma è evidente che il Vicenza non può più sbagliare nulla. È difficile, finché c’è l’aritmetica però i giochi non sono mai chiusi”. 

Il Vicenza ha più qualità ma il Padova è più squadra?
“Non lo so, penso conti poco. L’unica cosa che conta è raggiungere l’obiettivo. In maniera molto pragmatica bisogna pensare a quello, il Padova ha perso una sola partita. È un campionato straordinario, così come il Vicenza sta facendo un ottimo campionato. Purtroppo però solo una squadra può andare direttamente in B, per le altre si apre la strada dei playoff che è sempre complicata”. 

La grande forza del Padova è nel gioco dove ha sempre risposto presente?
“Ho la classifica sotto mano perché non ricordo tutto a memoria, ma i numeri sono straordinari. Miglior attacco, miglior difesa e una sola sconfitta. Se dovesse portare a casa l’obiettivo lo farebbe con enorme merito”. 

Quanto è stato importante il lavoro del tecnico dopo annate difficili?
“Se il Vicenza avesse vinto lo scontro diretto il campionato sarebbe totalmente riaperto. Il Padova lo scorso anno cambiò allenatore per fare i playoff, quest’anno ha dato solidità e lo dimostra con il cammino in campionato. Poi una battuta d’arresto capita anche a Inter e Napoli, ma il mister ha grandi meriti anche perché Padova è una piazza difficile”. 

Arrivare secondi viste le tante settimane di pausa in chiave playoff è uno svantaggio?
“Si, è meglio giocare perché così non si perde la condizione. Lo scorso anno il Padova fece delle amichevoli, ma è difficile trovare squadre per fare amichevoli perché i campionati sono in corso in quel momento”. 

La Feralpi può avere dei rimpianti per la partenza al rilento visto lo straordinario cammino degli ultimi mesi?
“Si, ha avuto delle battute d’arresto all’inizio. Il presidente a inizio stagione ha detto che l’obiettivo non era la vittoria del campionato, poi loro fanno giocare dei giovani al contrario di Padova e Vicenza. Nei playoff però può essere fastidiosa per chiunque, sono mancati a inizio stagione ma chiunque ci può perdere”. 

La Juventus Next Gen è partita male nel girone C, con Brambilla è ripartita alla grande. Quanto è servito Simone Guerra come riferimento per i giovani?
“Chi non vuole avere Guerra in squadra? Ogni tanto vedo la Juventus ma lo faccio per vederlo giocare, mi piace proprio come gioca. Ci ha fatto vincere la Coppa Italia Serie C con lo Spezia, è un ragazzo straordinario. Vedere la Juventus nel girone C fa un certo effetto e ha aumentato le difficoltà anche dal punto di vista logistico, ma si sono ripresi alla grande e credo entreranno nei playoff”. 

Sta facendo molto male il Milan, te lo aspettavi?
“Ni, mi ricordo la Juventus nei primi due anni ha fatto fatica perché pensavano che i giovani bravi fossero sufficienti. I giovani vanno aiutati con dei giocatori più esperti, ci sono giocatori che si giocano la categoria da anni e lottano. Nel mercato di gennaio il Milan ha preso Branca e Magrassi dal Cittadella, questi due dovranno far capire ai ragazzi che si stanno giocando qualcosa di importante”.