SudTirol, Merola nel Consiglio Direttivo di B: "Promuovere una moderna riforma dei campionati"
Non solo una grande stagione passata che ha quasi portato alla Serie A, da neo promossa, il SudTirol può anche vantare Federico Merola, consigliere di amministrazione del club con delega ai rapporti con le istituzioni calcistiche, come membro del Consiglio direttivo della Lega, presieduto da Mauro Balata. Proprio da questo incarico, il dirigente altoatesino ha iniziato la lunga intervista rilasciata al quotidiano Alto Adige: "Di solito il consenso sulla persona arriva solo quando il comportamento di un club e dei suoi sostenitori è "universalmente" apprezzato. E quindi un merito collettivo e non individuale. Non si tratta, però, di un privilegio ma di una responsabilità. Prima di tutto quella di far funzionale le cose, ovvero garantire a tutte le società il regolare svolgimento della stagione nel rispetto dell'equa competizione, valore fondamentale. L'equa competizione dev'essere garantita sia sul campo che fuori, per questo non è vero che una vittoria in campo è sempre sinonimo di merito sportivo: dipende da come si è comportata la società, prima che quella vittoria arrivasse. In Lega di B ci sono società solide, imprenditori credibili, progetti ambiziosi, competenze altissime, un contesto di grande qualità. Si deve quindi lavorare alla difesa dell'autonomia della Lega e alla tutela delle sue caratteristiche di fondo: Italia dei comuni; laboratorio di nuove proposte per la massima serie; fucina di giovani talenti italiani. Quindi, sviluppare ancora di più la propria capacità di generare ricavi. Oggi la Lega di B genera in. autonomia già circa il 55% dei propri ricavi complessivi... E ancora, promuovere una riforma dei campionati più moderna e capace di rilanciare il valore del calcio nazionale".
Chiude poi con una nota proprio sul SudTirol, alla sua seconda stagione cadetta: "Abbiamo fatto esperienza, questo ci dà fiducia. Abbiamo una continuità del progetto sportivo che dovrebbe essere un punto di forza. Stiamo rinnovando la squadra, senza perdere identità e continuità. Però non ci dobbiamo illudere che la stagione passata sia facilmente replicabile negli stessi termini. Quello che inizierà il 19 agosto sarà un altro campionato. Si rimischiano e si ridanno le carte, quindi il nostro obiettivo strategico resta salvarci, per consolidare la nostra realtà nel campionato di B. Se saremo bravi a fare questo, nel tempo verrà anche il momento di poter alzare l'asticella delle ambizioni".