Spezia, D'Angelo: "Se avessimo pareggiato prima, avremmo potuto anche battere il Palermo"

Uno Spezia duro a morire quello che si è visto oggi al 'Picco', quando in extremis è riuscito ad acciuffare il pari contro il Palermo nonostante fosse sotto di due reti. Grande emozione e gioia per mister Luca D'Angelo, che nel post gara, come si legge sui canali ufficiali del club, ha così parlato: "Abbiamo fatto una bellissima partita anche perché prendere gol dopo pochi secondi cambia subito l’inerzia della gara, ma noi abbiamo sfiorato la rete a più riprese, chiudendo il Palermo nella propria metà campo e abbiamo ampiamente meritato il pareggio. Se avessimo pareggiato prima, avremmo potuto anche vincere la partita, ma ci prendiamo questo risultato che è importante anche perché è arrivato al termine di una gara in cui abbiamo messo gli avversari in difficoltà continua, davanti a un grande pubblico che oggi è stato incredibile".

Prosegue: "Emozionato? Quando le cose vanno bene non sono particolarmente felice per me, ma lo sono per i calciatori e per tutte le persone che sostengono la squadra e nel momento del pareggio ho pensato a tutte queste persone perché mi rende felice vedere la gente felice. Credo che il merito più importante di oggi vada dato ai nostri calciatori perché chiudere negli ultimi trenta metri una squadra come il Palermo non sia banale e credo che ai rosanero sia capitato pochissime volte nell’arco della stagione. Non dobbiamo pensare a lanciare messaggi di nessun tipo, se non lavorare al massimo per preparare la gara che ci attende contro il Modena, che è l’unica cosa che conta".

Nota conclusiva al neo acquisto Gianluca Lapadula, all'esordio con gli aquilotti: "Si è integrato benissimo nello spogliatoio e dal punto di vista tecnico è indiscutibilmente uno degli attaccanti più forti della Serie B; è chiaro che noi dobbiamo conoscere lui e lui deve conoscere i compagni, ma già oggi ho visto fare movimenti a cui non siamo abituati e che dimostrano sicuramente il valore del calciatore. Ha la capacità di trascinare i compagni anche nei momenti più difficili perché ha una personalità che in pochi hanno".