Salernitana, Amatucci: "Posso giocare sia nella mediana a due che a tre. Cresciuto con Breda"
Lorenzo Amatucci, centrocampista della Salernitana, dopo il ribaltone nei minuti di recupero contro il Cittadella è intervenuto in conferenza stampa: "Credo che non potesse esserci un inizio migliore. Siamo riusciti a ribaltare la partita nel finale con due gol in rapida successione contro un avversario che stava chiudendo tutti gli spazi e che ha provato a pungerci in contropiede. Siamo stati particolarmente bravi nel primo quarto d'ora della ripresa: tra falli, interruzioni a causa del malfunzionamento del VAR e gioco spezzettato è ovvio che venga penalizzato chi deve rincorrere. Invece siamo stati lucidi, concentrati, desiderosi di vincere e di goderci una grande serata insieme alla nostra gente.
Riportare il pubblico dalla nostra parte è uno dei principali obiettivi, sappiamo benissimo che la Salernitana è reduce da un campionato negativo ma dobbiamo essere bravi a fare gruppo e a mettere da parte le scorie del passato per proiettarci al futuro con rinnovato ottimismo. Festeggiare sotto la nostra curva è stata una grande emozione, ci hanno sostenuto dall'inizio alla fine e questo ci ha permesso di non mollare mai.
Il mio ruolo? Posso giocare indifferentemente nel centrocampo a due o a tre, a me piace stare nel vivo del gioco e applicarmi in entrambe le fasi. Con mister Breda, a Terni, sono cresciuto tanto e mi ha dato molti consigli anche sui calci piazzati. Oggi il pareggio nasce da una giocata su punizione, anche Martusciello è uno che lavora molto su questi fondamentali. Nel primo tempo sono riuscito poco ad emergere perché loro raddoppiavano le marcature e non mi lasciavano spazi. Quando poi sono calati, siamo riusciti a far emergere la nostra forza e l'abbiamo vinta con merito".