Parma-Lecce 0-0, le pagelle: Hjulmand in evidenza, che personalità Circati! Coda assente
Risultato finale: Parma-Lecce 0-0
PARMA
Turk 7 - Terzo clean sheet in quattro partite, un solo gol subito (per giunta su rigore). Niente male lo score del 18enne portiere sloveno, che non fa rimpiangere Buffon e oggi è decisivo in tre occasioni, prima su Strefezza e poi su Di Mariano.
Delprato 6,5 - Prova solida del difensore scuola Atalanta, che risponde presente agli attacchi del Lecce sul suo lato: praticamente annullato Rodriguez.
Danilo 6,5 - Ottime chiusure, stravince in marcatura il duello con Coda prima di lasciare il campo per infortunio. Dal 52' Circati 7 - Entra con personalità enorme, annullando Coda e concedendo solo le briciole ad Asencio.
Cobbaut 6,5 - Pulito difensivamente e sempre pronto a dare una mano in fase di costruzione: dal suo piede mancino nasce l'occasione del mancato rigore fischiato a Tutino.
Rispoli 6 - Più in evidenza in fase difensiva, dove si fa apprezzare per un paio di chiusure importanti, che in fase di spinta. Dal 79' Correia sv.
Vazquez 5,5 - Resta imbrigliato nel centrocampo del Lecce, anche per la marcatura asfissiante cui è sottoposto.
Bernabé 6 - Discreta regia per il metronomo spagnolo, che si fa apprezzare anche in fase di non possesso. Dal 79' Juric sv.
Sohm 6 - Più sostanza che qualità per il centrocampista svizzero, bravo però a concedere pochissimo ai suoi dirimpettai salentini.
Man 6 - Voto a metà tra il 5 della grande occasione fallita nel primo tempo e il 7 che meriterebbe per la costante spinta sulla fascia sinistra. Nel complesso però resta una prova positiva.
Tutino 6 - Si sbatte tanto, ma dopo l'episodio del rigore non concesso si innervosisce e la sua pericolosità cala. Dal 56' Pandev 5,5 - Si fa notare solo per una occasione enorme davanti alla porta di Plizzari che non riesce a trasformare il gol.
Benedyczak 6 - Gara generosa con qualche lampo, senza però riuscire a trasformare in gol due buone occasioni. Dal 56' Simy 5 - Un paio di palloni persi e poco altro nella sua partita.
Giuseppe Iachini (in panchina Giuseppe Carillo) 6 - Legge bene la gara, contenendo il Lecce in modo intelligente e provando a colpire quando possibile. Il poco cinismo dei suoi però non lo aiuta a conquistare i tre punti.
LECCE
Plizzari 6,5 - Sempre molto attento sugli attaccanti del Parma, forse non è perfetto su un tiro-cross di Vazquez che però Pandev non riesce a capitalizzare.
Calabresi 5,5 - Inizia in modo incoraggiante, poi Man diventa un treno e fa fatica a contenerlo. Corre decisamente meno pericoli nel finale quando passa a sinistra.
Lucioni 6,5 - Lotta molto contro gli attaccanti del Parma, contribuendo con le buone e con le cattive alla porta inviolata di Plizzari.
Tuia 6,5 - Discorso simile per Lucioni, a coronamento di un'attenta gara in marcatura.
Barreca 6 - Meno in evidenza del solito in fase di spinta, rischia tutto sommato poco dalle sue parti. Dal 78' Gendrey sv.
Blin 6 - Autore di una gara attenta in fase di contenimento, in un match in cui i due reparti di centrocampo tutto sommato si equivalgono.
Hjulmand 7 - Il migliore del Lecce. Mette il bavaglio a Vazquez e fa girare molto bene il pallone, orchestrando un paio di contropiedi che gli attaccanti giallorossi avrebbero potuto gestire molto meglio.
Bjorkengren 6 - Prova attenta e di fatica, anche se il suo lavoro è perlopiù oscuro. Dal 59' Gargiulo 6 - Cerca di dare maggior vivacità al centrocampo appoggiando la manovra offensiva.
Strefezza 6,5 - Il più pericoloso dei suoi, con diversi palloni interessanti per gli altri attaccanti e un paio di conclusioni che chiamano Turk alla grande risposta. Dall'89' Ragusa sv.
Coda 5 - Grande assente di oggi. Non si ripete dopo la tripletta dell'andata, con Danilo prima e Circati poi che lo anticipano costantemente.
Rodriguez 5,5 - Lavora molto per la squadra, ma davanti è troppo precipitoso e non sceglie sempre l'opzione giusta. Dal 59' Di Mariano 6,5 - Buon impatto con un paio di strappi importanti e una conclusione a giro cui Turk è bravo a dire di no.
Marco Baroni 6 - Carica molto la squadra nel pre-partita, ma l'impressione è che l'approccio dei giallorossi sia un po' precipitoso. Meglio con il passare dei minuti, con la squadra che prende meglio le distanze. Nel finale rischia anche di vincerla.