Parma-Genoa 2-0, le pagelle: Vazquez sontuoso, Dragusin sfortunato
Risultato finale: Parma-Genoa 2-0
PARMA
Buffon 6 - Non deve compiere praticamente parate, al di là di qualche uscita in presa alta.
Delprato 7 - Prestazione maiuscola in fase difensiva, dove chiude tutto quello che c'è da chiudere senza lasciar passare nulla. Dal 75' Coulibaly sv.
Osorio 6,5 - L'unica sbavatura della sua gara coincide con l'unica mezza occasione capitata a Coda, ma per il resto conduce una gara ordinata dove controlla bene gli attaccanti del Genoa.
Balogh 6,5 - Dopo alcune prove un po' altalenanti, l'ungherese si risolleva e non soffre praticamente mai al cospetto delle punte rossoblu.
Ansaldi 6 - Meno in evidenza rispetto ai compagni di reparto, il suo apporto è utile anche se finisce per vedersi poco in fase offensiva. Dal 76' Zagaritis sv.
Bernabé 7 - Motorino costante del centrocampo del Parma, dà già prova di trovarsi molto bene con Zanimacchia ed è autore di diverse accelerazioni che spaccano in due il Genoa, dimostrandosi un fattore pur non entrando nel tabellino. Va anche vicino al gol nel primo tempo.
Estevez 6 - Dirige il centrocampo emiliano con ordine, pur non essendo particolarmente appariscente.
Zanimacchia 6,5 - Ottimo esordio per l'ex Cremonese, molto attivo sulle due fasce e spina nel fianco della difesa genoana. Sfiora anche il gol in contropiede.
Vazquez 7,5 - Tra l'assist d'astuzia per Benedyczak e il gol su rigore, disegna costantemente calcio ed è perennemente il punto di riferimento della manovra del Parma.
Mihaila sv - Ennesimo infortunio della sua stagione. Sfortunatissimo. Dal 15' Sohm 6,5 - Inizia un po' così così, poi cresce alla distanza soprattutto nel secondo tempo, quando la sua fisicità è molto utile al Parma per tenere botta alla reazione del Genoa.
Benedyczak 7 - Sblocca la gara con un gol da attaccante vero, anche se viene beccato dal pubblico genoano e si innervosisce: Pecchia lo nota e lo sostituisce nella ripresa. Dal 64' Bonny 6 - Si dedica più alla fase difensiva, con tanta quantità al servizio della squadra.
All. Fabio Pecchia 7 - Con le big il suo Parma si trasforma. Infatti questa volta l'approccio alla gara è ottimo e riesce ad imbrigliare il Genoa.
GENOA
Martinez 6 - Sui gol non ha colpe, ma sui rilanci spesso è impreciso. Si riscatta comunque con un paio di parate importanti su Bernabé e Zanimacchia.
Matturro 5,5 - Un po' in difficoltà al cospetto degli attaccanti del Parma, infatti Gilardino lo lascia giù nell'intervallo e passa a quattro in difesa. Dal 46' Jagiello 6 - Prova a portare maggiore sostanza a centrocampo, pur non riuscendo a fare la differenza.
Dragusin 4,5 - Sfortunatissimo sui due gol del Parma: prima Vazquez lo beffa da terra sfornando l'assist per Benedyczak, poi causa il fallo da rigore con un tocco di braccio che difficilmente si poteva evitare.
Vogliacco 5,5 - Cerca di tenere la baracca e tra i difensori del Genoa forse è quello che ci riesce meglio, ma quando Vazquez prende il pallone è sempre difficile da affrontare.
Sabelli 5,5 - Sorpreso sul gol di Benedyczak, tiene a bada Ansaldi ma non riesce a creare grossi pericoli sulla fascia.
Strootman 5,5 - Ci mette dinamismo e la sua abilità nel ripulire palloni, ma non emerge mai. Dal 78' Sturaro sv.
Frendrup 6 - Qualche lancio interessante poco sfruttato dai compagni, anche se in generale non trova molti spazi.
Criscito 6 - Partono spesso da lui i pochi pericoli causati dal Genoa, pur essendo ben controllato da Delprato.
Aramu 5 - Oggi molto in ombra, quasi annullato dalla coppia centrale difensiva del Parma. Dal 62' Yalcin 6 - Con il giovane turco le cose migliorano, e la manovra del Genoa si fa più pericolosa.
Gudmundsson 5 - Evidentemente ancora non al meglio della condizione, non riesce mai a trovare la giusta posizione tra le linee. Dal 78' Salcedo sv.
Coda 5 - Pochissime occasioni, ha una mezza opportunità ma non riesce a essere pungente. Dal 62' Puscas 5,5 - Non riesce a incidere.
All. Alberto Gilardino 5,5 - Esame di maturità fallito per il Genoa, che cade a Parma ed è quasi sorpreso dell'ottimo approccio dei crociati nonostante il tecnico avesse avvertito i suoi in conferenza stampa.