Nel segno di Stankovic, Kasami e Vieira: i tre volti della Sampdoria che è tornata al successo

Un boato che sa di liberazione. Sulla scia di quello che si è sentito al triplice fischio della gara contro il Cosenza. Sotto il diluvio di Marassi, sabato la Sampdoria ha conquistato tre punti di platino che portano continuità, almeno nelle gare casalinghe, e servono a mettere alle spalle la sconfitta di Bolzano contro il Sudtirol. Contro il Palermo, i blucerchiati hanno probabilmente disputato una delle migliori partite stagionali meritando il vantaggio e poi combattendo con le unghie e con i denti fino all'ultimo istante di gara quando i rosanero, ben tenuti per due terzi del match, si sono riversati in attacco alla ricerca del gol che avrebbe riequilibrato l'incontro.

Nel segno di Kasami e Vieira...
A decidere il match è stato ancora una volta Fabio Borini che, dopo aver fallito il rigore, ha ribadito in rete per il più facile dei tap in. L'attaccante ex Milan e Roma si sta caricando la squadra sulle spalle, come giusto che sia, ma i volti che emergono dalla sfida contro i siciliani sono Ronaldo Vieira e Pajtim Kasami. La "classe operaia" che porta al successo la squadra di Pirlo. Tanta quantità ma anche qualità palla al piede, basti vedere il bolide che si è stampato sul palo in avvio di match da parte dell'ex rosanero che non si è risparmiato aizzando anche il pubblico nel finale come un vero leader. Il centrocampista inglese ha calamitato tutti i palloni inseguendo in ogni zona del campo l'avversario prendendosi anche lui i meritati applausi.

...e di Stankovic
Sul podio, e anche sul gradino più alto, c'è poi Filip Stankovic. Il portiere serbo, criticato dopo alcuni errori ad inizio campionato, sta prendendo sempre più sicurezza nei suoi mezzi e sta risultando sempre più decisivo con le sue parate. In pieno recupero ha sbarrato la porta a Mancuso salvando il risultato e meritandosi l'ovazione della Sud. Il lavoro alla fine paga, si dice, e lui non ha certamente perso tempo a ripensare a cosa è andato storto. Si è tirato su le maniche e si è gettato alle spalle i mugugni. Adesso è tempo di pensare già al prossimo impegno. Sabato la Samp andrà al "Braglia" di Modena contro la squadra di Bianco. Sfida assai insidiosa ma occorre trovare continuità. La strada è ancora lunga e la classifica non sorride.