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Modena, Catellani: "Costruito zoccolo duro sul mercato. La nostra è una società credibile"

Modena, Catellani: "Costruito zoccolo duro sul mercato. La nostra è una società credibile"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:34Serie B
di Luca Bargellini

Lunga intervista ai microfoni di TRC, all'interno della trasmissione 'Gialli di Sera', da parte del direttore sportivo del Modena, Andrea Catellani. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni riportate da Parlanodisport.it. Iniziando dal mercato estivo concluso poco meno di un mese fa.

"Nella costruzione della squadra abbiamo voluto avere una visione che vada al di là dei primi mesi di questa stagione - spiega -, volevamo costruire uno zoccolo duro con personalità, esperienza e qualità per portare una cultura vincente e aiutarci a far crescere i nostri patrimoni, come Fabio Abiuso, e darci solidità. Penso che avremmo meritato un paio di punti in più, ma sul lungo periodo la classifica si riequilibra. Sono contento perchè si sta vedendo una grande crescita: nel primo match di campionato contro il Sudtirol non abbiamo fatto bene, pagando forse le energie mentali spese a Napoli in Coppa Italia, mentre dopo si sono viste una serie di buone prestazioni. Il saldo negativo di circa 2 milioni tra entrate e uscite è realistico. Gli investimenti più importanti li abbiamo fatti per Pedro Mendes e Caso e per il riscatto di Santoro, giocatori giovani e con un futuro in gialloblù. Abbiamo cambiato tanto, ma sono contento anche per aver giocato nel finale contro la Juve Stabia con Beyuku, Abiuso, Dellavalle e altri giovani, alcuni di nostra proprietà e alcuni in prestito.

Operazione più difficile? La più complessa è stata quella per Pedro Mendes senza dubbio. La trattativa è durata settimane: aveva tanti interessamenti, poi si è arrivati a un punto in cui serviva si parlassero le società. Dopo la nostra offerta è arrivata almeno una controfferta, ma la volontà di Pedro era quella di venire qua, è stato un segnale molto importante. Aveva richieste importanti, ma aveva capito la nostra volontà di crescere. La credibilità della società ha fatto la differenza sul mercato".

Spazio, poi, ad un pensiero sulla classifica attuale della formazione di Pierpaolo Bisoli in Serie B, con otto punti conquistati nelle prime sei giornate di campionato: "Quest’anno c’è ancora più equilibrio in Serie B e una vittoria cambia la graduatoria. Contro la Juve Stabia abbiamo trovato tre punti importanti. Contro il Cittadella, invece, avevamo perso una partita assurda: in questo momento la classifica è equilibrata e omogenea e non dice ancora niente sui valori. Credo che sia importante dare continuità alle prestazioni: a Cesena abbiamo fatto bene, reagendo dopo lo svantaggio e senza l’espulsione di Caldara per me la partita si sarebbe vinta. Stiamo crescendo anche come condizione atletica ed è una conseguenza del fatto che molti giocatori avevano avuto problemi nella passata stagione. Serve continuità, domenica contro la Sampdoria sarà un’altra partita chiave".

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