Frosinone-Venezia 3-0, le pagelle: ciociari sontuosi, gli ospiti fanno acqua da tutte le parti

Frosinone-Venezia

FROSINONE

Turati 6 – Gara da spettatore quest’oggi.

Oyono 7 – Solidissimo sulla sua corsia, si concede qualche discesa e trova l’assist per il tris di Mulattieri.

Ravanelli 6,5 – Sempre attento, le poche volte che il Venezia si fa notare non propone argomenti validi per superarlo.

Lucioni 7 – Di testa sono tutte sue, Pohjanpalo non la vede praticamente mai. Roccioso e con la giusta leadership per evitare cali di tensione da parte di tutti.

Cotali 6,5 – Fa buona guardia dal suo lato, non concedendo mai spazi per discese e cross insidiosi.

Rohden 6,5 – Sempre molto propositivo, dà il via all’azione per poi inserirsi in area e diventare una soluzione anche in fase di conclusione. Non sbaglia quasi nulla, trovandosi perfettamente con Caso (dal 65’ Baez 6,5 – Non abbassa il livello di pericolosità dei suoi, ha una discesa dove può far male ma Joronen gli dice no)

Boloca 6,5 – Dà ritmo alla manovra dei suoi, gestendo quando serve e dando il là ai ribaltamenti di fronte.

Gelli 6,5 – Prima da titolare per lui e non si fa cogliere impreparato, autorevole in entrambe le frasi, gioca sempre palla con sicurezza (dall’89’ Olivieri sv).

Insigne 6,5 – Meno in vista del dirimpettaio, ma solo perché Caso fa una grandissima gara. Anche lui porta qualche spunto interessante in fase di transizione e tiene sulle spine la difesa avversaria (dal 66’ Kone 6,5 – Subentra sul 3-0, può limitarsi a gestire senza affanni la situazione).

Mulattieri 7 – Due occasioni due gol, in entrambe le circostanze Hristov non capisce minimamente cosa fare per evitare che possa andare a segno (dall’87 Borrelli sv).

Caso 8 – Prestazione sontuosa del numero 10 ciociaro. Fa impazzire la difesa avversaria con le sue accelerazioni, salta sempre le uomo, mette palloni ghiotti ai compagni, trova il gol, centra un palo. La standing ovation dello Stirpe è meritatissima (dal 75’ Bidaoui sv – Ha una chance per il poker, ma Joronen gli dice no).

Fabio Grosso 7 – Oggi è un gran bel Frosinone da vedere. Il Venezia non ci capisce molto ed è anche merito dei suoi. Linee compatte in difesa, ripartenze velenose e giro palla preciso quando serve gestire. La marcia verso la Serie A continua.

VENEZIA

Joronen 6,5 – L’unico a salvarsi, quando può ci arriva ed evita la goleada.

Hristov 4,5 – Mulattieri sta per scaricarla a Caso, ma alla fine cade e regala il gol, nella ripresa non marca Mulattieri che appoggia in rete la doppietta. Due episodi che certificano una gara dove risulta tutt’altro che una sicurezza.

Ceppitelli 4,5 – Nel primo tempo è l’unico a non sbandare mai terribilmente, ma in avvio di ripresa rovina subito tutto regalando palla per il bis firmato da Caso e perde poi completamente la bussola. Una gran chiusura su Mulattieri e poco altro.

Carboni 4,5 – Quasi sempre mal posizionato, regala spazi invitanti per le ripartenze del Frosinone perdendo sistematicamente le marcature.

Candela 5 – Dal suo il Frosinone sfonda spesso e non può neanche scendere più di tanto per non concedere spazi. Vanoli lo cambia per mettere dal suo lato Zampano (dal 45’ Ciervo 5 – Ingresso che non aggiunge nulla, il Venezia entra immediatamente in confusione nella ripresa).

Andersen 5 – Il centrocampo avversario lo annulla, non riesce mai a trovare le misure per il palleggio o per imbastire manovra, fa molta fatica anche in copertura dove in velocità viene sistematicamente superato (dal 45’ Johnsen 5,5 – Entra sull’1-0, tempo pochi minuti e arriva addirittura il 3-0, tenta per quel che può qualche sgasata).

Tessmann 4,5 – Tantissimi palloni persi, non riesce mai a dare le misure della manovra e in fase di filtro quest’oggi fa tantissima fatica.

Ellertsson 5,5 – Da un’azione in cui non riesce a controllare la sfera nasce il gol del vantaggio di Mulattieri, ma poco può farci se la squadra è così sbilanciata. In generale prova qualche accelerazione e un tiro da fuori insidioso, ma non si accende mai realmente (dal 45’ Milanese 5 – Subentra, ma non sapremo forse mai cosa avrebbe potuto dare visto che la squadra sbanda senza neanche dargli il tempo di prendere ritmo).

Zampano 5 – Perde un paio di palloni sanguinosi sulla sua corsia, anche lui per tutta la gara risulta in difficoltà. Prova a mettere un paio di traversoni, che però non risultano pericolosi.

Cheryshev 5 – Messo in campo per dare qualità, fa tremendamente fatica però a trovare qualche spunto o qualche idea, finisce sempre con l’essere tenuto bene dalla difesa avversaria e tutti i suoi suggerimenti risultano sballati (dal 65’ Novakovich 5,5 - Cerca in qualche modo di pungere contro la sua ex squadra, in una partita però finita con largo anticipo dove il Venezia non riesce mai a dare la sensazione di poter tornare in pista).

Pohjanpalo 5 – Non vede mai un pallone giocabile, prova ad abbassarsi per fare a sportellate e ricevere la sfera più facilmente, ma il risultato finale non cambia (dal 76’ Pierini sv)

Paolo Vanoli 5 – Nel primo tempo la squadra sbanda un paio di volte, facendosi trovare sbilanciata sul gol di Mulattieri. Nell’intervallo cambia tre uomini per dare la scossa, ma qualcosa non va, tant’è che in pochi minuti in avvio di ripresa i suoi perdono totalmente le misure. Un Venezia lontanissimo parente rispetto a quello visto a Bari.