Dt Frosinone: "Caso voleva la A, invece è in B al Modena. Non aveva nessuna richiesta"
Giornata di conferenza stampa in casa Frosinone, con il Direttore dell'Area Tecnica ciociara Guido Angelozzi che ha parlato a fine mercato per un punto completo su quelli che sono stati i due mesi estivi vissuti nel club. Mesi chiaramente segnati dalle operazioni volte a rinforzare e sfoltire la rosa, oltre che dalle prime gare ufficiali, e proprio per questo sono stati tanti gli argomenti trattati dal dirigente, che si è poi soffermato anche su alcune situazioni: tra queste, come riporta tuttofrosinone.com, quella legata a Giuseppe Caso, passato al Modena.
Ecco le sue parole: "Per Caso non c'è stata nessuna richiesta, il procuratore, che lui ha cambiato, ha cercato in tutti i modi di fare scambi. Io volevo recuperare i soldi spesi, non mi interessavano scambi con calciatori che non mi piacevano. Il ragazzo è un bravo giocatore ma è furbo. Uno che si rifiuta di giocare le amichevoli nonostante il mister lo elogiava non va bene. Io era un mese che non ci parlavo perché per me dopo il suo comportamento non lo meritava, l'ultimo giorno mi ha chiamato per farsi aiutare. Essendo un capitale della società l'ho aiutato e alle 22 poi mi ha chiamato il suo procuratore con la proposta del Modena. Pagamento in tre anni, l'ho anche agevolato, se avessi voluto tutti i soldi subito non si sarebbe fatto. Contratto depositato alle 23:57. È andata cosi e gli auguro il meglio, però voleva giocare in A e si ritrova a giocare in B al Modena, con tutto il rispetto. Se non fossi riuscito a venderlo, nella chiamata di quella mattina gli dissi di chiedere scusa a mister e compagni per provare a farlo tornare in gruppo"