Cittadella, Dal Canto: "Di Cosenza tempo l'ambiente. Okwonkwo? Partirà dalla panchina"
Reduce da due giornate senza vittorie, dopo il pareggio col Cesena e la sconfitta col Mantova, il Cittadella di Alessandro Dal Canto è chiamato domani ad affrontare il Cosenza al 'Marulla': "Non c’è tempo per strascichi negativi - si legge su PadovaGoal., così come esaltarsi. Ripartiamo dalla buona prestazione di Mantova, limando gli errori. La squadra sta bene ed ha avuto grossi miglioramenti".
Sull'emergenza in difesa: "Facciamo di necessità virtù con Capradossi. Non è a pieno regime in termini di condizione, al tempo stesso credo sia sufficiente per disputare una partita di calcio a buon livello. Speriamo non ci siano ulteriori problemi. Purtroppo non è cambiato nulla rispetto le ultime settimane. Il recupero di Negro procede al rilento, al pari di quello di Angeli. Negro ha già cominciato a correre, ma tutto dipende dalle sensazioni del giocatore. Da parte nostra c’è fretta per recuperarlo, dall’altro non lo vogliamo rischiare come abbiamo fatto negli ultimi due mesi. La fretta è determinata solo da esigenze numeriche. Pavan lo perdiamo almeno due partite, vediamo se sarà recuperato per la terza. Anche Voltan ha un problemino di poca entità e non sarà tra i convocati".
Spazio, poi, ad una valutazione sul ballottaggio Branca-Casolari in cabina di regia: "Branca ha fatto le ultime due gare. In particolare contro il Mantova è stata una scelta tecnica, per dare continuità a quanto fatto a Cesena. Ci tengo a sottolineare che non rappresenta nessuna bocciatura per Casolari. I giocatori devono capire che può essere più importante la qualità dei minuti giocati rispetto la quantità. Dobbiamo trarre un vantaggio da questa situazione. Ho letto di Branca come un giocatore muscolare e Casolari più regista. Non credo sia vero. Tutti e due sanno giocare in un certo modo ed entrambi hanno la tempra per fare la fase difensiva. Li vedo simili. Credo entrambi abbiano delle caratteristiche marcate, quello si, ma possono svolgere i compiti richiesti con la stessa efficacia. Prima o poi torneremo a giocare con la doppia punta e in quel caso arretrerò Vita in mezzo, quindi ci saranno altri duelli per una maglia da titolare. Pandolfi ed Okwonkwo possono giocare assieme, ma non oggi a causa di qualche noia settimanale dell’attaccante nigeriano. Nell’era dei 5 cambi non vedo dualismi, al contrario vedo vantaggi per cambiare a partita in corso. In questo modo non scema mai l’intensità e la qualità. Quando non ne abbiamo usufruito è perché la gara ha preso un certo tipo di piega e penso ci sia bisogno di cambiare meno o perché non avevamo giocatori a sufficienza a disposizione".
Infine la sua valutazione sul Cosenza: "Troviamo la peggiore partita possibile in questo momento. Incontriamo una squadra che non ha riavuto i 4 punti di penalità, reduce da qualche risultato negativo, con tanto pubblico e grande pressione addosso. Ho giocato al sud, l’ambiente può fare la differenza. Dobbiamo stare attenti alla partita. Sarà delicata per loro, ma lo è parecchio anche per noi. Servirà l’atteggiamento giusto. La partita potrà diventare una battaglia e dobbiamo essere pronti ad affrontarla. Il Cosenza, così come il Cittadella, non lesina la riconquista del pallone il prima possibile. Mi attendo una partita diversa rispetto all’andata. La posta in palio è più alta ora".
Cardinali convocato? Ecco le parole del tecnico: "Domani non portiamo Cardinali. Completa il reparto dei portieri e ci tuteliamo dopo il problema di Maniero a dicembre. È un buon profilo e per l’anno prossimo ci penseremo".