Cesena, J. Klinsmann: “La Serie A è possibile. Voglio impormi anche in Italia”

Jonathan Klinsmann, portiere del Cesena e figlio d’arte del leggendario Jürgen Klinsmann, si è raccontato sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Nell’intervista si è soffermato su vari temi, a partire dalla vittoria contro la Salernitana, che lo ha visto protagonista grazie al rigore parato a Cerri.
“Anche se c’è un rigore chiedo sempre ai raccattapalle dove pensano che l’attaccante tirerà. È un modo per rilassarmi e per pensare; è importante allentare la tensione”. L’estremo difensore statunitense si era infatti reso protagonista di un simpatico siparietto con il piccolo Ivan, raccattapalle che gli ha consigliato la direzione del tuffo in occasione del penalty.
Un altro passaggio interessante ha poi riguardato gli step di crescita che lo hanno portato a passare da riserva a titolare: “L’obiettivo era di impormi anche in Italia, ma non sono riuscito a diventare subito titolare perché la squadra andava bene. Il mio scopo era di trovarmi bene con la squadra, e di ambientarmi il meglio possibile, dare il 100% e cercare di diventare il titolare. Ci sono riuscito”.
Le dichiarazioni finali sono poi state dedicate alle prospettive del Cesena per il finale di campionato: “L’attuale posizione dimostra che la Serie A è possibile. Dobbiamo concentrarci su ogni partita, e non pensare troppo oltre. Cerchiamo di raggiungere il massimo di punti e poi vediamo. Io sono cresciuto con la mentalità da playoff, negli Usa li abbiamo in tutti gli sport”.
