Catanzaro, Cassandro: “Ora la salvezza, poi vogliamo divertirci ai play-off”

L’esterno del Catanzaro Tommaso Cassandro si è raccontato ad Espansione Tv, parlando del suo passato e dei sogni per l’attuale grande stagione dei giallorossi.
Le prime parole sono state dedicate all’ambientamento a Catanzaro: “Qui mi sto trovando molto bene. Sicuramente è diverso da Como, dove conoscevo l’ambiente e dove avevo vari amici. Anche qui però come dicevo mi sto trovando molto bene. Sapevamo che non sarebbe stato facile cominciare alla grande, dato che eravamo in totale diciotto nuovi giocatori. Siamo arrivati in una squadra che prima aveva fatto il record di punti in Serie C e che l’anno scorso si era poi confermata in B arrivando ai play-off; sapevamo quindi che dovevamo farci trovare pronti e capire anche le dinamiche di gioco, perché nonostante fosse cambiato l’allenatore i concetti erano rimasti quelli. C’è stato un momento d’ambientamento fisiologico, ma ora ci stiamo divertendo e stiamo facendo divertire la gente. Adesso cercheremo di raggiungere la matematica salvezza per poi sperare di divertirci anche ai play-off.
Qui inizialmente ero arrivato per fare il terzino, dato che all’inizio il sistema doveva essere il 4-2-3-1. Poi ci siamo spostati al 3-5-2, dove il mio ruolo ideale sarebbe stato il braccetto a destra, ma avendo già Brighenti o Scognamillo in quel ruolo sono stato posizionato come quinto, che avevo già fatto con Longo a Como. Provo a dare il mio contributo sia in fase difensiva, dove sono più ferrato, che in attacco con qualche cross”.
Il classe 2000 ha poi fatto un paragone tra gli allenatori degli ultimi anni: “Ognuno a suo modo mi ha aiutato a crescere. Longo mi ha fatto crescere nell’uno contro uno, dato che predilige l’uomo su uomo a tutto campo. Fabregas poi non ha bisogno di presentazioni, dato che è stato un grandissimo giocatore e che ora si sta affermando anche come allenatore. Mi ha aiutato molto nelle scelte di gioco nei momenti della partita. Caserta direi che è una mix tra questi due, dato che in attacco cerca la verticalità il prima possibile, mentre in difesa applica l’uomo contro uomo. Mi sto trovando molto bene con lui e penso che i risultati si stiano vedendo”.
Un altro passaggio ha poi riguardato l’esperienza a Como, con cui Cassandro ha conquistato la Serie A l’anno scorso:“Mi ha lasciato ricordi bellissimi, perché vincere un campionato in una società come quella di Como è stupendo. Sono ricordi che mi porterò dietro per tutta la vita. Sin dal primo giorno di ritiro mi sono trovato benissimo, sapevo che la loro idea era di voler vincere il campionato. Alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo e abbiamo fatto nascere grande entusiasmo. A livello di pressione poi il tifoso del Como non dà per scontata la vittoria, quindi il giocatore si trova in un ambiente tranquillo”.
Le ultime dichiarazioni sono infine state spese sulle prospettive della prossima partita e su quelle del finale di stagione: “Contro la Cremonese sarà una partita molto importante per il prosieguo del campionato. Affrontiamo una squadra sulla carta molto forte e con un allenatore ben preparato. Penso possa essere una partita aperta e bella da vedere. Agli obiettivi di fine stagione non ci penso, perché la B è un campionato molto equilibrato. Noi pensiamo a portare a casa il risultato ogni settimana, anche grazie all’aiuto dei nostri tifosi, molto presenti anche in trasferta. Se dovesse succedere l’impensabile potrei pensare di passare tutte le vacanze a Catanzaro”.
