Brescia, alta tensione fra Cellino e Micheli: il presidente denuncia l'ex dg: "Indebiti prelievi"

Non sembra esserci pace in casa Brescia. Dopo l'annuncio dell'addio di Luigi Micheli, che ha lasciato sia il proprio posto nel Consiglio d'Amministrazione del club che il ruolo di Direttore Generale, infatti il presidente Massimo Cellino ha deciso di portare in tribunale il suo ex braccio destro.
Come si legge sull'edizione on line del Giornale di Brescia il club ha infatti depositato una denuncia presso il Tribunale a Brescia nei confronti dell’ ex direttore generale. Cellino contesta a Micheli «numerosi indebiti prelievi di denaro effettuati a favore di se stesso nel corso degli anni». Dopo la denuncia il Brescia calcio starebbe svolgendo «ulteriori e accurati approfondimenti sull’operato del ex direttore Micheli». Interpellato l’ex dg Micheli ha preferito non rilasciare dichiarazioni spiegando di voler parlare a tempo debito.
Il tutto alla vigilia di un delicato scontro contro il Cesena in campionato che si giocherà in un'atmosfera particolare viste le restrizioni imposte ai tifosi cesenati e l'annuncio da parte di quelli di casa di disertare gli spalti in solidarietà con i romagnoli a cui sono legati da un solido e storico gemellaggio.
Ricordiamo che al suo posto il club aveva scelto un soluzione interna con la promozione nel ruolo di Andrea Mastropasqua, giovane avvocato bresciano che così scala le gerarchie diventando un punto cardine del Brescia del presente e del futuro.
