Ascoli, Pulcinelli sulla posizione di Castori: "Non garantisco nulla, siamo tutti in discussione"
Solo un mese fa il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli a fronte delle critiche rivolte al tecnico Fabrizio Castori sui social scriveva "Con te fino all'inferno Mister Castori". Una posizione che però è stata rivista a fronte degli ultimi risultati, non ultima la sconfitta in rimonta contro la Sampdoria di ieri, come spiegato dallo stesso numero uno bianconero a VeraTV: "Castori? Attualmente resta. È chiaro però che adesso faremo delle riflessioni. Se garantisco che domenica ci sarà lui in panchina contro il Lecco? Io non garantisco nulla. In questa società siamo tutti in discussione, è il nostro modus operandi".
Spazio poi alla sfida contro la Sampdoria: "Grandissimo amaro in bocca, poteva essere la festa dell’Ascoli stasera (ieri NdR) a Genova e invece come si dice sempre nel calcio, gol sbagliato gol subìto. - si legge ancora su Pianetaserieb.it - Fino a quando la matematica non ci condanna ci dobbiamo provare. Con 5 vittorie ci possiamo salvare. Ogni gara è una finale, questa sera ce la siamo giocata per almeno 70 minuti. Nonostante tante assenze abbiamo fatto un’ottima partita, contro una squadra, la Sampdoria, che costa tre volte la nostra, ma questa gara ci dà tanta fiducia. Per pochi centimetri non l’abbiamo portata a casa e magari ora stavamo a parlare di grande Ascoli, di Castori e dei nostri ragazzi".
Pulcinelli chiude poi parlando dell'atmosfera al Del Duca e alla sua assenza nelle gare interne: "Per ora non torno al Del Duca, c'è sciopero. Ci metto tanti soldi e non vengo a prendermi gli insulti, capisco che quando tifoserie importanti come l’Ascoli si trovano in brutte situazioni di classifica, si lamentino. Fin quando c’è un modo normale di ragionare, va bene, ma quando però sotto la tribuna vengono a insultarci non ci sto più. È corretto che io stia a casa, la squadra la seguo in trasferta. Per quanto mi riguarda non c’è davvero nulla. Lamentarsi sì, ma disconoscere che facciamo dei sacrifici no. Vedere gli ultras che vengono a parlano di bilanci mi lascia un po’ basito".