Zirkzee al centro del Bologna. Il retroscena sui no estivi e una big di Serie A già interessata

Joshua Zirkzee non è il dopo Marko Arnautovic. Perché è un giocatore profondamente diverso, tecnicamente, come presente, come futuro. Era un talento già in casa che però non era riuscito a imporsi. Poi ha alzato i giri ed è tornato il wonder boy che tutti volevano ai tempi del Bayern Monaco. La rete segnata contro l'Inter va a suggellare un grandissimo momento per il classe 2001 olandese. "Non c'è nessuna sensazione migliore che segnare qui a San Siro contro una grande squadra come l'Inter", ha detto l'ex meteora del Parma che però sotto la gestione di Thiago Motta è riuscito a ritrovare tutto il talento che Dea Eupalla gli ha regalato.

Zirkzee è tornato. Il quasi addio d'estate
In Baviera pareva destinato a diventare un riferimento del futuro dell'attacco del club bavarese, a soli diciotto anni in prima squadra. Va al Parma, come detto, non va, il Belgio all'Anderlecht sì. 18 reti e 13 assist, sembra tornato il talento d'un tempo, ma la piazza comunque non se ne invaghisce. Sembra svogliato, mai al 100%, mai sul pezzo fino in fondo. Così il Bologna, che spende per lui 8,5 milioni, e ora l'investimento è più che ripagato. E dire che in estate, anche per un ingaggio non certo da promessa ma da titolarissimo, pareva a un passo dall'addio.

Niente Ajax, niente Premier. Occhio al Napoli
In estate lo ha seguito con forza l'Ajax ma poi lo stesso giocatore (e anche la società ajacide) ha deciso di restare a Bologna. Non solo: per Zirkzee sono arrivate proposte anche da parte di due società di Premier League ma gli emiliani e l'attaccante hanno poi deciso dulcis in fondo di andare avanti insieme. E il futuro? Zirkzee pensa solo a far bene con Thiago Motta ma dentro sogna di restare in Italia e di fare magari un salto decisivo in una big. Chi lo segue? Tra le tante formazioni europee che si sono già mosse, anche il Napoli lo osserva con grande attenzione...