Udinese, Iker Bravo: "Ho scelto il club prima dell'Europeo, voglio il Mondiale in due anni"
14.50 - Tempo di nuovo di presentazioni in casa Udinese, che si appresta a far parlare in conferenza stampa un nuovo acquisto della sua campagna estiva di calciomercato.Infatti parlerà a breve Iker Bravo, attaccante spagnolo reduce dalla vittoria dell'Europeo U19 con la Spagna e che i bianconeri hanno seguito a lungo, trovando alla fine la quadratura con il Bayer Leverkusen. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.
15.06 - Inizia la conferenza stampa.
Prende la parola il dg Collavino:
"Momento importante, presentiamo un nuovo calciatore ed è sempre un momento di gioia. Presentiamo un grande talento, MVP dell'Europeo U19, ha già giocato con club importanti come Barcellona, Bayer Leverkusen e Real Madrid. Siamo orgogliosi, un acquisto cercato e tipico della filosofia di Udinese Calcio. Iker ha disputato la finale e il giorno dopo era già in viaggio per fare le visite mediche, abbiamo fatto le cose, per tempismo, per chiudere il prima possibile. E' un arrivo che si inquadra in un mercato dove è arrivato Karlstrom, Esteves, è in arrivo Ekkelenkamp. Giocatori funzionali alle richieste di mister Runjaic per poter definire la nuova filosofia che vogliamo applicare. C'è ancora da fare, lavoriamo con tentusiasmo e passione, una passione che stiamo riscontrando a più livelli. Non siamo abituati a dare risultati parziali, ma posso dire che quelli attuali sono più che soddisfacenti".
Il microfono passa al dt Inler:
"Iker Bravo è un ragazzo che ha dimostrato di poter fare molto bene, gli rinnovo i complimenti per aver vinto l'Europeo U19, arriva in un club con grande storia, siamo qui per aiutarlo e per permettergli di fare una grande stagione".
Complimenti per la vittoria dell'Europeo, cosa ti ha affascinato dell'Udinese?
"Già prima dell'Europeo avevo deciso di venire all'Udinese, penso sia il club perfetto per me per crescere e voglio usare tutto il supporto che questo club può darmi per migliorare".
Come caratteristiche sei più punta, esterno o sottopunta?
"Non ho una posizione preferita, mi adatto alle richieste del mister, posso fare l'esterno destro, la mezzapunta ma anche l'attaccante centrale".
Runjaic cosa ti ha chiesto?
"Sono arrivato ieri e ieri ho fatto il primo allenamento con la squadra, ho conosciuto lo staff e i compagni che mi hanno accolto bene. Il mister mi ha detto di giocare come so, di sentirmi a mio agio, so che dovrò lavorare sodo".
Aspettative sulla stagione?
"E' la mia prima stagione dove avrò tanto spazio in prima squadra e voglio dare tutto per la squadra, anche se dovessi avere pochi minuti voglio mettermi a disposizione e fare tutto quello che posso per dare una mano".
In attacco potresti avere Sanchez come compagno:
"Da bambino lo guardavo, al Barcellona l'ho visto da vicino, dovesse arrivare è un grande campione e parliamo la stessa lingua, mi metterei a imparare da lui come una spugna".
Dopo l'esordio in Bundesliga cos'è successo?
"In quel momento c'era una rosa molto ampia, con tanti giocatori esperti, l'allenatore ha scelto di dare più spazio a loro, ho capitalizzato l'esperienza là imparando tanto".
L'Udinese una storia importante, da esterno prima di arrivare cosa sapevi del club?
"Dal primo momento in cui ho saputo dell'interesse dell'Udinese sono stato felice perchè conosco la sua storia, conosco tanti campioni, ho visto Di Natale che ha fatto la storia del calcio italiano, ma anche De Paul, Cuadrado, tanti ragazzi passati qui. Ho visto le gare dell'anno scorso, non vedo l'ora di calarmi nel contesto e di imparare anche la storia della città".
TMW - In questo momento purtroppo è indisponibile, ma hai avuto modo di scambiare qualche parola con Deulofeu:
"Lo conosco fin dai tempi della masia del Barcellona, Deulofeu era in prima squadra e per me era un punto di riferimento, guardavo le sue partite e i suoi video. Ci siamo parlati in questi giorni e gli ho chiesto un parere su come fosse questo ambiente e questo club, gli auguro pronta guarigione perché è un giocatore importante".
Punti di riferimento? Obiettivo di gol?
"Mi piace molto Fernando Torres, il mio idolo è Cristiano Ronaldo. Sui gol spero di farne il più possibile ovviamente, 10, magari 15 (ride ndr)".
La Spagna ha tanto talento in quel tridente, tra quanto ti vedi lì?
"Mi vedo a quel livello tra un paio d'anni, magari già al Mondiale".
Vorresti seguire come ruolo i passi di Fernando Torres?
"Mi piace fare da riferimento offensivo alla Fernando Torres, però con il tempo ho imparato anche a giocare più sull'esterno o come mezzapunta".
Cos'è successo al Real? Ti ha deluso il mancato riscatto?
"Non è successo niente, non è stato un problema il mancato riscatto del Real, sono felice di essere qui all'Udinese, sappiamo che il Real Madrid è un grande club con giocatori tra i più grandi del mondo, ha preso una decisione legittima, io sono felice qua ora".
Come giocatore e come ragazzo come senti di essere?
"Come giocatore mi sento giocatore dall'impatto fisico, ma con le corde anche assist e giocate di qualità. Sono un ragazzo umile, non chiedo molto per essere felice, mi basta fare il mio lavoro".
Numero di maglia? Motivo particolare?
"Ho scelto la 21, mi piace molto fin da quando sono bambino, poi l'hanno avuta anche grandi giocatori come Zidane e Dybala ma non è per quello".
15.29 - Finisce la conferenza stampa.