Udinese, Cioffi: "Condannati da un episodio. Samardzic fuori perché lo vedevo spento"

Gabriel Cioffi, tecnico dell'Udinese, analizza ai microfoni di DAZN il pareggio per 1-1 contro il Torino: "Non era facile ma la strada è questa, ci sta mancando un pizzico di fortuna ma non ci interessa. Potevamo giocare un po' di più nel primo tempo, probabilmente il pareggio è giusto. Se avessimo vinto sarebbe stato un regalo di Natale più che meritato".

Che partita è stata?
"La partita l'abbiamo gestita facendo quello che dovevamo fare, concedendo pochissimo al Torino. Non ricordo occasioni clamorose o svarioni della mia squadra. Abbiamo giocato da Udinese, sapendo di essere in difficoltà. Ai ragazzi devo dire bravi".

Perché i risultati non stanno arrivando?
"Non c'è niente da dire, questo atteggiamento e il supporto dei nostri tifosi ci ha aiutato andando in vantaggio. Un episodio ci ha condannati, ma preferisco aver visto la prestazione. Sono sicuro e convinto di quello che stiamo facendo".

La sostituzione di Samardzic?
"Non era la partita calzante per le sue caratteristiche, specialmente in questo periodo storico nel quale fatichiamo a giocare. La sostituzione è stata tecnica, l'ho visto un po' spento e non potevamo permettercelo. Fino a quel momento però mi era piaciuto".

Che giocatore è Zarraga?
"Ragazzo straordinario, un professionista che non ha mollato un centimetro da quando sono arrivato. La rotta è questa, come nel caso di Thauvin. Si è calato nella realtà, sta muto e lavora. Come piace a me".

Dal mercato cosa si attende?
"Non mi occupo di mercato, quando mi viene mezza idea mi metto il cilicio così non ci penso. Sono contento di questo gruppo, col quale possiamo venire fuori da questa situazione".