Torricelli: "Juventus, impressionato da Motta e dai ragazzini. E Bremer è pazzesco"
L'ex Juventus Moreno Torricelli ha parlato ai microfoni di TMW soffermandosi sull'avvio di stagione dei bianconeri, con un giudizio sul lavoro svolto fin qui da Thiago Motta e le possibilità di vittoria del titolo: "Mi è piaciuto l'approccio di Thiago Motta, non lo conoscevo al di là dell'anno scorso a Bologna in cui ha fatto qualcosa di strepitoso. Mi è piaciuta la sua fermezza e la sua lettura chiara di ciò che deve essere la Juventus. E' arrivato, ha rinunciato a giocatori fortissimi ma la sua idea è sempre stata ferma e puntuale. E' partito bene, dopo 3 pareggi qualcuno storce un po' il naso ma il fatto di non aver preso gol in campionato è un qualcosa su cui costruire il futuro. Non ci metti un solo mese per portare la tua mentalità, secondo me i presupposti sono molto buoni".
Dei nuovi, chi l'ha colpita maggiormente?
"Mi hanno impressionato i due ragazzini arrivati dalla Next Gen, Savona e Mbangula. Io faccio il tifo per i giovani perché portano entusiasmo. Su questo c'è molto da lavorare per il bene dei ragazzi e per il bene del futuro. Soprattutto Savona, che è italiano e ne abbiamo bisogno per il movimento e per la Nazionale. Lui mi ha stupito, per la personalità al debutto, come dimostra il gol. Anche contro il Napoli, marcare Kvaratskhelia non è cosa semplice".
La crescita di Cambiaso?
"E' un giocatore duttile e in questo calcio servono calciatori che possono giocare in più ruoli all'interno della partita. Ha una tecnica eccelsa, ha corsa, secondo me è il giocatore che ha impressionato maggiormente fra lo scorso anno e questo inizio di stagione. Può fare la differenza e diventare un numero uno assoluto".
Cosa pensa di Vlahovic?
"Riuscirà a sbloccarsi, è un giocatore che punta a vincere la classifica cannonieri e sarà sicuramente fra i primi 3-4 a fine campionato. E' un lavoratore maniacale, deve solo gestire la sua voglia di far gol. Ogni cosa che sbaglia se la prende, deve essere più leggero perché i numeri e le giocate le ha, è un atleta pazzesco e deve capire che non può fare sempre tutto. Per la squadra è molto migliorato comunque, prima giocava molto per sé stesso mentre ora lo fa per i compagni".
La difesa per ora sta dando ottime risposte, anche un nuovo come Kalulu...
"La Juventus, non solo quest'anno, ha fatto della solidità difensiva una caratteristica. Anche lo scorso anno la difesa ha tenuto in piedi la difesa fino a metà campionato. Ha giocatori eccellenti, su tutti Bremer che è pazzesco per fisico e gioco nell'uno contro uno. Ora serve trovare l'equilibrio fra difesa e attacco, ma la difesa è una base su cui lavorare serenamente".
Cosa le piace principalmente di Thiago Motta?
"La sincerità e la tranquillità con cui si rapporta coi media, che è la stessa che userà coi giocatori. Non guarda in faccia nessuno, ha rinunciato a giocatori che potevano fare molto comodo. E' sereno, mi sembra un uomo che ha tutto ben chiaro in testa e non lascia nulla al caso. Poi ha lanciato dei giovani... Ci vorrà sicuramente tempo per dare la sua impronta tattica, ma lo vedo sereno, tranquillo e sicuro delle sue scelte".
L'Inter resta la favorita in campionato al di là della sconfitta nel derby?
"Sicuramente sì, ha una rosa veramente completa e 3-4 anni di lavoro alle spalle con Inzaghi e con tutto l'entourage. Ha cambiato pochissimo, potenzialmente è la squadra ancora da battere perché le altre hanno cambiato tutte, considerando allenatori e giocatori. Da questo punto di vista l'Inter parte avvantaggiata. Come sempre c'è da vederepoi lo sviluppo del campionato".
Il Napoli senza coppe può essere avvantaggiato?
"Sì, ci sono tante variabili che possono far andare bene una stagione. Quest'anno l'Inter sta un po' facendo fatica, ma non sta brillando nessuno. C'è anche la nuova Champions, con più partite, anche questo avrà un peso. Ma l'Inter resta favorita. Poi bene il Torino del mio amico Paolo Vanoli che sta sorprendendo tutti nonostante la partenza di giocatori importanti".