TMW - TransferRoom Summit e la grande novità Coach Finder con l'esempio di Luciano Spalletti

Si tiene oggi e domani in Portogallo, a Estoril, il TransferRoom Summit, uno dei più importanti eventi internazionali di calciomercato: centinaia di protagonisti e di incontri per dare il là 'ufficioso' alla sessione invernale di trasferimenti. Non solo: tra le grandi novità che TransferRoom svelerà c'è Coach Finder, uno dei tanti nuovi strumenti che l'ambizioso progetto del CEO Jonas Ankersen ha deciso di lanciare. I dati raccontano che la permanenza media di un tecnico è di 235 giorni, con una lunghezza media di contratto di 30 mesi: significa che talvolta i club pagano pure 22 mesi di salario di un tecnico esonerato.

Lo strumento per scegliere il tecnico
TransferRoom lancia Coach Finder prendendo spunto dall'impatto di Luciano Spalletti al Napoli. Un impatto definito pari a quello di Kylian Mbappé e Erling Haaland: con solo 2 milioni di ingaggio, ha stravolto il progetto e portato il Napoli allo Scudetto. Gli esempi al contrario non mancano: dai 23 milioni pagati dal Manchester United dopo l'esonero di José Mourinho, ai 25 del Chelsea a Graham Potter. Il motivo? Talvolta i club impiegano risorse nello scouting e nella ricerca dei giocatori, ma non fanno altrettante scelte ponderate in una invece decisiva come quella del tecnico.

Ankersen spiega CoachFinder
"Il giusto allenatore ti trasforma fuori e dentro dal campo", spiega il CEO di TransferRoom, Jonas Ankersen, "più importante ancora dell'acquisto di un singolo. Due terzi dei tecnici attualmente in carica non lo saranno in un anno. CoachFinder -spiega Ankerse-, è il nostrao database di oltre 5000 allenatori: raccoglie informazioni sulla tattica, sullo stile di gioco, la valorizzazione e il rendimento dei singoli, il valore studiato secondo degli altoritmi".