TMW - Piatek non vuole lasciare il Milan. No a Genoa e Crystal Palace
Come l'anno scorso, come l'anno prima. Arriva una sessione invernale di calciomercato che può essere calda per il Milan, soprattutto sul fronte attaccanti. Due stagioni or sono nell'occhio del ciclone c'era Nikola Kalinic, reo di non aver fatto fare il salto di qualità ai rossoneri dopo i tanti investimenti estivi. Dodici mesi fa, invece, il problema era Gonzalo Higuain, involuto dopo il rigore sbagliato contro la Juventus, tanto da decidere di interromperne il prestito e spedirlo al Chelsea di Maurizio Sarri, puntando su Piatek.
POLACCO IMPOSSIBILE DA CEDERE - Nel primo mese di Milan, agli ordini di Gennaro Gattuso, il Pistolero aveva dimostrato di potere reggere l'impatto con San Siro, andando in gol più di una volta. Poi, piano piano e con il passare dei mesi, pure lui ha perso il proprio magic touch, un qualcosa che sembra accomunare tutti i centravanti milanisti degli ultimi tempi. Ora è a bilancio per 30 milioni di euro, quindi è pressoché impossibile fare cassa con il suo addio, meglio un prestito.
NIENTE GENOA O CRYSTAL PALACE - Le voci su un possibile ritorno in Liguria sono aumentate negli ultimi giorni, ma la realtà è che lui non ha intenzione di fare un passo indietro. Questo vale sia per il Grifone che per il Palace in Premier League. C'è stato un sondaggio della Roma, alle prese con l'infortunio dell'ex Kalinic, ma la situazione è ingarbugliata. Insomma, Piatek per ora rimane al Milan per mancanza di alternative. Ma è singolare vedere come il centravanti sia costantemente sul banco degli imputati.