TMW - Nico Gonzalez avrà un ingaggio poco sotto i 3 milioni. La Fiorentina lo valuta come Vlahovic
Nico Gonzalez prolunga fino al 30 giugno del 2028, un contratto lunghissimo, il più possibile, con la Fiorentina. Una mossa per ribadire quanto il numero dieci sia centrale nel progetto viola, con Commisso che è innamorato del giocatore e non ha intenzione di perderlo. E l'argentino, ex Stoccarda, avrà un contratto da big: cinque stagioni intorno ai 2,5 milioni di euro netti più bonus, una cifra importante e che potrebbe anche essere ritoccata verso l'alto con l'andare degli anni, soprattutto se Nico dovesse diventare simbolo e bandiera viola, cosa da non sottovalutare. Perché l'argentino è stato convinto dal lavoro di Barone e Pradè con la collaborazione di Burdisso, ma anche la maglia di Gabriel Omar Batistuta ha un grande appeal per chi deve scegliere dove giocare.
Alexis MacAllister aveva cercato di convincerlo ad accettare il Brighton
Nell'estate del 2021 Gonzalez ha optato per la Fiorentina nonostante il suo compagno di Nazionale, Campione del Mondo in Qatar nello scorso inverno, avesse cercato in ogni modo di portarlo ai Seagulls. Le cifre erano sostanzialmente le stesse - 23 milioni più 4 di bonus - ma il Brighton era neopromosso in Premier League, senza una storia straordinaria dietro. De Zerbi ha certamente aumentato l'hype intorno ai biancoblù, ma due anni fa non c'era questo appeal.
Serve un'offerta alla Vlahovic
La realtà è che Gonzalez è fuori dal mercato. Negli ultimi mesi è arrivata una proposta da 35 milioni da parte del Brighton - che ci ha riprovato nuovamente - che non è stata nemmeno valutata, più una da 40 più bonus dal Brentford, considerata troppo bassa. Gonzalez non è ancora esploso del tutto, secondo la Fiorentina, quindi non c'è la fretta di venderlo, nemmeno da un punto di vista economico. Così se arrivasse una proposta alla Vlahovic (magari anche lievemente inferiore, diciamo da 60 più bonus) allora Commisso potrebbe lasciare a Gonzalez la decisione. Brentford e Brighton, comunque, non sono considerate come un avanzamento in carriera per l'argentino. Serve, quindi, una top d'Europa per smuovere Nico da Firenze. Ora, in ogni caso, non è nemmeno in programma.