Tabanelli: "Mi godo il Lecce da tifoso. Nel frattempo mi diverto a fare il DJ"
Andrea Tabanelli, ex centrocampista del Lecce, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, alla quale ha parlato così della propria carriera: "Dopo l'addio al Lecce ho giocato con Frosinone e Pescara, però il calcio non mi ha regalato le stesse emozioni che ho provato nel Salento. Lo scorso anno sono passato al Ravenna, la squadra della mia città, poi ho detto basta. Oggi mi diverto in Eccellenza con il Reno Sant'Alberto e, nel frattempo, sto facendo un'esperienza come DJ. Sono sempre stato un amante dei suoni tech-house. A Ravenna, con mio fratello, gestiamo il lido “Bagno Adriatico". In estate organizziamo gli aperitivi con musica e in mancanza di DJ ho provato a calarmi nel ruolo. Un esperimento che ha funzionato, così sono stato chiamato a suonare anche a Lecce venerdì".
E il Lecce?
"Me lo godo da tifoso. Lo seguo con affetto e spesso parlo al telefono con Sticchi Damiani e Claudio Vino. Ho l'impressione che, in poco tempo, si sia creata una bella sinergia. Mi piace Piccoli che ha colpi da grande attaccante. È bello vedere che tutti si sentono protagonisti e si supportano a vicenda per raggiungere ottimi risultati. Il bottino complessivo dopo 15 gare è superiore alle aspettative.
A D'Aversa manca una mezz'ala di inserimento alla Tabanelli? Anche io prima di trasferirmi a Lecce non segnavo tanto. Gonzalez ha le qualità giuste ma è giovane e bisogna dargli tempo".